giovedì 24 ottobre 2024

7 anni di udienze del processo "Ambiente svenduto" di 1° grado raccontati in un libro - Per richiederlo: WA 3519575628 - slaicobasta@gmail.com

Ci sono stati 7 anni di processo di 1° grado, 7 anni di udienze, in generale molto ricche, sia positive sia negative.

Quando noi abbiamo detto che non è accettabile che il processo di primo grado venga cancellato abbiamo pensato anche a tutte queste centinaia di udienze, alle testimonianze operaie, di periti, medici, ecc. E perché questi anni non vadano affatto dimenticati neanche dalle parti civili, soprattutto operai dell’Ilva, abitanti dei quartieri, lavoratori cimiteriali, perchè la loro storia non venga buttata a mare impunemente, abbiamo raccolto le udienze principali in un libro.

Leggendo il racconto di queste udienze ci si rende conto come questo processo sia stato ed è un processo storico. Storico non solo per la quantità degli imputati, che in un certo senso rappresentano l'intero sistema del capitale, ci sono i padroni, ma ci sono tutti i complici che permettono che i padroni impunemente possano far morire, fare ammalare, che possano sfruttare, per il solo scopo del loro massimo profitto. E parliamo delle Istituzioni, del governo, degli Enti che dovrebbero fare i controlli, ma anche della Chiesa, delle forze dell'ordine. Tutti c'erano in questo processo di primo grado. Chiaramente molti reati sono andati in prescrizione e se questo processo effettivamente va a finire a Potenza tanti altri reati andranno in prescrizione. 

Ma storico soprattutto perchè è una efficace, lucida radiografia del modo di produzione capitalista

Queste udienze di primo grado testimoniano come, se gli operai potevano parlare, se potevano dire no, era possibile non inquinare, come era possibile che gli operai non morissero cadendo dalle gru. o schiacciati sul treno nastri, come era possibile che la salute e la stessa vita degli operai e della cittadinanza non fosse in costante grave pericolo. E gli operai lo denunciavano, indicavano anche cosa fare perchè ci fosse sicurezza. Ci sono loro testimonianze veramente illuminanti, come anche quelle di alcuni periti, di alcuni medici, di alcune associazioni, ecc., che dimostrano che se una fabbrica fosse nelle mani degli operai, in un altro sistema sociale politico di "potere operaio", anche una fabbrica siderurgica potrebbe non essere nociva.

Riprendiamoci il processo di 1° grado, riprendiamoci quelle testimonianze.

Ma anche le cose dette dagli avvocati degli imputati sono importanti. Perché argomentando la "legittimità" dell’azione criminale dei padroni, legittimano il sistema di sfruttamento, di attacco alle vite, alla salute, come la normalità del capitale. Come diceva un avvocato in un'udienza: ma che vi credete? Che la fabbrica sia un prato verde? Che pensate (quando si parlava degli attacchi al posto di lavoro) che l'Ilva sia un ammortizzatore sociale?
Ecco, anche quelle le dichiarazioni, quelle testimonianze è bene leggerle, perché, appunto, anche esse contribuiscono a mostrare la barbarie del capitalismo, non solo dei padroni, ma insieme dei rappresentanti dello Stato, delle Istituzioni; e contribuiscono a mostrare che ci sono due classi, e che i proletari devono essere i "becchini" del sistema del capitale, per un mondo senza sfruttamento, ingiustizie.


Nessun commento:

Posta un commento