Al direttore Corriere di Taranto
ai giornalisti
TA. 26.4.25
Ci dispiace, ma il vostro giornale on line è diventato una cosa illegibile:
- ieri non un rigo sulla importante manifestazione/corteo antifascista
che ha attraversato tutto il centro città fino alla città vecchia. Date
spazio alle poche decine di rappresentanti istituzionali, militari che il giorno prima accolgono il Ministro della guerra che
parla di fare di Taranto sempre più una base strategica per
esercitazioni e missioni di guerra, e il 25 aprile vorrebbero ricordare
chi le guerre - i partigiani e le partigiane - le ha combattute; mentre
fate finta di non vedere più di 200 persone, lavoratori, donne,
studenti, democratici realmente antifascisti, che realmente, non solo 1
giorno ma tuttu i giorni, lottano contro le guerre imperialiste in corso
e il riarmo del governo che toglie fondi alla sanità, all'ambiente, al
lavoro, anche nella nostra città.
- così come in tutti questi mesi, anno non un rigo sulle tante
iniziative, ultima la manifestazione del 29 marzo, per il popolo
palestinese contro il genocidio e la deportazione di un intero popolo.
Iniziative che hanno visto centinaia e centinaia di persone, giovani
firmare per la solidarietà alla Palestina, partecipare in ogni modo a
questa battaglia di umanità. Ma queste persone non contano, sono
invisibili per il vostro giornale.
Scegliete invece di parlare della Taranto istituzionale, scegliete di
dare voce a personaggi politici, da poco usciti (per prescrizione) da
un processo "Ambiente svenduto", come nell'edizione odierna - personaggi
che contribuiscono ampiamente allo stato di degrado della nostra città.
Ma Taranto non è solo questa!
E in questo modo il vostro giornale è inutile e, peggio, accompagna l'andazzo.
Saluti
Slai cobas per il sindacato di classe
Calderazzi Margherita
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