Siamo
di fronte a un nuovo scandalo e truffa a Taranto, ai danni del lavoro
legato all'ambiente, ai danni dei disoccupati e della popolazione che da
anni lottano per questo!
607
mila euro della Regione strappati nel maggio del 2011 con la lunga
lotta dei Disoccupati Organizzati e destinati all'occupazione nella
raccolta differenziata sono finiti in progetti che non daranno mai
lavoro!
Questo
è un crimine! Di fronte a una situazione nella nostra città di
emergenza grave proprio sul fronte lavoro/raccolta differenziata!
I
FATTI:
- Nel
maggio 2011 un Tavolo a Taranto richiesto dai Disoccupati Organizzati
con la presenza di Comune, Provincia e l'ass. Gentile, decise, su iniziativa
dell'assessore regionale, di stanziare fondi per il lavoro nella
raccolta differenziata dei disoccupati che avevano fatto i corsi di
formazione, attingendoli dal fondo sociale per il lavoro di categorie
svantaggiate.
- A
fine 2011 con l'Avviso Pubblico regionale n. 6/2011 vengono stanziati
per Taranto 607mila euro, soldi che in un incontro alla Regione a
Bari con i Disoccupati Organizzati, Slai cobas, Comune, Ass.
Servizi sociali, la Gentile ribadì esplicitamente che dovevano
essere impiegati e concentrati solo e soltanto per finanziare
progetti legati al lavoro nella raccolta differenziata; contrastando
anche una diversa impostazione dell'ass. dei servizi sociali di
Taranto che voleva sprecare quei fondi in vari progetti inutili.
- Le nostre successive iniziative di lotta, costrinsero poi il
sindaco di Taranto con una lettera del 3.4.12, a schierarsi per
favorire i progetti per raccolta differenziata e l'inclusione nei
requisiti per le assunzioni della formazione nel settore.
- Viene
quindi presentato un progetto da una cooperativa per
l'occupazione nella raccolta differenziata per 445mila euro del fondo
sociale. Un progetto che avrebbe consentito il lavoro almeno per 40
disoccupati, e un estensione del servizio a vantaggio della
popolazione.
Invece
cosa ci troviamo ora?
Esce
la graduatoria dei progetti finanziati per Taranto e scopriamo che:
300mila
euro vanno a Homines Novi, per “formazione sviluppo”, 100mila
euro vanno alle ACLI (?!) per “servizi di orientamento al lavoro”;
mentre viene respinto l'unico progetto di ”inserimento lavorativo e
salvaguardia ambientale” per “esaurimento risorse nell'ambito”!!
Le
restanti 207mila poi non si sa che fine abbiano fatto!!
Vale
a dire, l'unico progetto che poteva creare lavoro in un servizio
necessario non è finanziato, le chiacchiere vengono finanziate, per
dare soldi a enti formativi che mangiano proprio speculando sulla
fame di ipotesi future di lavoro che non avvengono mai!!
Chi
ha deciso questo, in contrasto con tutto l'iter iniziale di questi
fondi?
I Disoccupati Organizzati hanno lottato per il lavoro e invece
i soldi, conquistati con la lotta,vengono rubati al lavoro, per
favorire l'andazzo di sempre in questa città!
CHIEDIAMO
UNA IMMEDIATA REVISIONE DELLA GRADUATORIA!
CHIAMIAMO
L'ASS. GENTILE AD ESSERE COERENTE CON I SUOI IMPEGNI DEL 2011!
QUESTA
E' UNA TRUFFA CHE CHI NE E' RESPONSABILE NE DEVE RISPONDERE ANCHE
PENALMENTE!!
Disoccupati Organizzati Slai cobas
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