comunicato stampa
non tutta la stampa di oggi è stata completa
sull'informazione della manifestazione di ieri a fianco degli operai del
mof in particolare nel non citare in alcuni casi la rappresentanza dello
slai cobas ilva e dello slai cobas provinciale alla manifestazione -sarà
bene chiarire prima che in tre reparti ilva lo sciopero degli operai
del mof
è sostenuto solo dagli operai dello slai cobas ilva - che per
questo rischiano provvedimenti gli stessi operai del mof, e anche più, dato
che al mof sono compatti a scioperare, mentre gli operai a noi iscritti
scioperano spesso in pochi e anche da soli, subendo pressioni e minacce da
azienda capi
e sindacalisti confederali.
Sarà bene chiarire che noi
abbiamo appoggiato la giusta mobilitazione nazionale della USB a fianco degli
operai del mof, ma dato che chiaramente una mobilitazione nazionale non si
improvvisa, lo slai cobas si è potuto mobilitare solo con rappresentanti
locali..ma dalle altre sedi dello slai cobas da torino a bergamo da marghera
a palermo, da ravenna a milano ecc. vi sono state assemblee, iniziative con
messaggi di solidarietà agli operai del mof e alla manifeztazione di ieri; ma
stiamo anche noi preparando una manifestazione di tipo nazionale, preceduta
da un convegno nazionale sulla situazione salute e sicurezza in ilva e negli
altri posti di lavoro e siti inquinanti italiani, organizzato dalla Rete
Nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro - che già il 18 aprile 2009-
anniversario della morte dell'operaio Antonino Mingolla, organizzò su questi
temi una manifestazione nazionale a Taranto, con la presenza di 5000 persone.
Per questo al convegno
del 7 dicembre a Taranto- biblioteca comunale ore
14-19 - sarà proposta e decisa una nuova manifestazione nazionale nel 2013
che ci auguriamo di dimensioni più ampie di quella di ieri.
Nello stesso
continuiamo lo sciopero a fianco del MOF- come da indizione che segue- e
lavoriamo per uno sciopero generale autorganizzato di tutti i reparti con
piattaforme sulla sicurezza seguendo l'esempio degli operai
del MOF.
Questi chiarimenti sono necessari non solo per l'informazione ma
anche per comprendere che la partita in gioco all'Ilva di Taranto che lo
sciopero del mof ha attivato è davvero una partita nazionale che va giocata
fino in fondo e noi lo faremo
per slai cobas per il sindacato di
classe
coordinamento provinciale
margherita calderazzi
ta 11 novembre
2012
tel.347-1102638
Subject: prosecuzione
sciopero
Slai Cobas per il sindacato di classe
Sede legale v.
Rintone, 22 Taranto - T/F 0994792086 - 3475301704 -
cobasta@libero.it
TA.
11.11.12
Spett.le Direzione ILVA S.p.A.
Al responsabile Resp. MOF,
Colucci
Al Resp. Ufficio Personale
Al Sig. PREFETTO di
Taranto
OGGETTO: prosecuzione sciopero - legge 300/70.
La
scrivente Organizzazione Sindacale comunica che dalle ore 7 di
questa
mattina, 11 novembre 2012, e fino a soluzione della più urgente
richiesta
degli operai del Mof:
- istituzione di due addetti per convoglio
ferroviario se provvisto di
radiocomando, altrimenti devono esserci tre
operatori -
prosegue lo sciopero dei lavoratori del Mof e degli altri
lavoratori di
tutti i reparti dello stabilimento Ilva Spa di Taranto che vi
aderiscono,
con astensione dal lavoro di 8 ore in tutti i turni
lavorativi.
Attendiamo immediata convocazione per discutere le richieste
degli operai in
sciopero.
Ora sta a codesta azienda, alla sua risposta in
positivo alla richiesta
legittima degli operai del Mof, pienamente interna
all'osservanza delle
norme sulla sicurezza stabilite dal TU 81, la
responsabilità circa la
continuazione o la fine dell'astensione dal lavoro in
corso.
Questo sciopero si unisce all'astensione già in corso e già
regolarmente
comunicata da parte dell'Unione Sindacale di Base
(USB).
Per quanto riguarda le "comandate", lo Slai cobas chiede a codesta
Direzione
aziendale di essere messa a conoscenza della necessità delle stesse
ed è
immediatamente a disposizione per verificare quanti e quali
lavoratori
devono entrare in fabbrica per essere di "comandata" - si comunica
il numero
di telefono a cui la responsabile dello Slai cobas può essere
subito
rintracciata: 3475301704.
Si fa presente che ai sensi dell'art.
28 dello Statuto dei lavoratori nessun
operaio, né del Mof né degli altri
reparti, che aderisca allo sciopero deve
subire limitazioni o essere oggetto
di interventi disciplinari per aver
esercitato questo diritto tutelato da
leggi e Costituzione.
Slai cobas per il sindacato di classe
Taranto
coordin. provinciale
Calderazzi Margherita
per com.
74121 Taranto via Rintone, 22 - cobasta@libero.it - T/F
0994792086 -
347530170
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