sabato 22 gennaio 2022

Asili comunali - Sempre più vicino l'avvio di uno stato di agitazione delle lavoratrici pulizie/ausiliariato


Nella pandemia, nella nuova emergenza, il carico di lavoro, le attività da svolgere delle lavoratrici e lavoratori delle pulizie/ausiliariato negli asili nido comunali aumenta, MA LE ORE E IL SALARIO RESTANO SEMPRE GLI STESSI.

Le lavoratrici Slai cobas hanno detto che aspetteranno questa settimana per verificare volontà della Ditta Servizi Integrati srl e del Comune di risolvere questi problemi, dopo di chè avvieranno lo stato di agitazione.

Le lavoratrici e i lavoratori chiedono:

- le sostituzioni del personale assente - anche molto aumentate in questo periodo per i contagi covid: devono essere fatte con ore supplementari rispetto all'orario normale di lavoro, e le sostituzioni devono essere coperte al 100%, e pagate come da CCNL - questo è previsto esplicitamente e chiaramente dal capitolato d'appalto che viene invece violato dalla Ditta;

- Una indennità salariale a copertura del maggior carico di lavoro causa covid - es sanificazione quotidiana e di ogni giocattolo o suppellettili utilizzate, locali, mobilia, ecc. - lavoro che comporta anche sforzi fisici, fatica, per lavoratrici e lavoratori tra l'altro non giovani e già con problemi di salute per 25/30 anni di lavoro

- Protocollo sanitario - per il covid, e non solo - effettuazione corsi di aggiornamento sanitario, per 1° e 2° soccorritore; con pagamento dellegiornate dei corsi

- Aumento dell'orario di lavoro ordinario - le tre ore al giorno attuali (tra l'altro conquistate solo dalla lotta delle lavoratrici) nell'emergenza pandemia non bastano più. I lavoratori chiedono in primis al Comune un aumento dell'orario normale di lavoro, possibile attraverso l'applicazione del quinto d'obbligo (previsto dal contratto d'appalto.

QUESTE SONO RIVENDICAZIONI IMMEDIATE

MA ALL'INTERNO DELLA RIVENDICAZIONE/BATTAGLIA PIU' GENERALE PER LA INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO, ESSENDO ESSENZIALE, PERMANENTE, STRUTTURALE AL FUNZIONAMENTO DEGLI ASILI.

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