Lo Slai cobas invita a non aderire nè partecipare all’iniziativa di lunedì 9 alle portinerie e poi con corteo alla prefettura, indetta da una parte - Aigi - dei padroni e padroncini dell’indotto; una sorta di serrata a sostegno di se stessi e di Acciaierie d’italia, di pressione sul governo, ricattando, strumentalizzando i lavoratori.
Agli operai dell’indotto serve uno sciopero e una lotta autonoma, prolungata e generale, su una propria piattaforma contro Acciaierie di Morselli, governo e padroni e padroncini dell’appalto per la difesa del lavoro, del salario, condizioni di lavoro e sicurezza, per il contratto unico metalmeccanico con clausola sociale.
Lo Slai cobas su questo tiene un presidio di controinformazione operaia giovedì 12 alle ore 6 alla portineria dell’appalto e una giornata di lotta il 20 ottobre - nel quadro dello sciopero generale nazionale indetto da una parte delle organizzazioni sindacali di base.
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8 ottobre 2023
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