Questo mette sullo stesso piano gli interessi dei padroni delle ditte e quelli degli operai, con in più il fatto che mentre le richieste delle ditte sono chiare, per gli operai non c'è tuttora una piattaforma operaia, rivendicazioni precise.
Ma la questione fondamentale da comprendere è che Acciaierie, governo e i padroni e padroncini delle ditte dell'appalto stanno scaricando massicciamente la situazione sulla pelle dei lavoratori che da un lato vedono a rischio lavoro, stipendi e non sono in grado neanche di pensare né al presente nè al futuro e dall'altro non hanno nelle loro mani uno strumento sindacale che difenda i loro interessi, distinguendoli da quelli dei padroni.
I padroni grandi e piccoli delle imprese fanno leva sui lavoratori per i loro interessi, i sindacati che finora sono stati silenti sulle mobilitazioni dell'appalto ora avallano una unità tra operai e padroni - che è di fatto una subordinazione degli operai alla salvaguardia dei padroni..
Lo Slai Cobas sta operando innanzitutto per distinguere le due cose. Per rivendicare lavoro, salari, sicurezza per gli operai, indipendentemente da quale sarà la soluzione, anche se è evidente che la soluzione dell'amministrazione straordinaria è la peggiore, innanzitutto per gli operai dell'appalto.
Noi siamo perché gli operai dell'appalto, uniti, scendano in lotta in forma autonoma dai padroni e in ogni azienda, in particolare là dove è presente lo Slai Cobas, con la rivendicazione di tutela del lavoro, del salario, dell'integrazione alla cassintegrazione, e di contratti a tempo indeterminato e del CC NL unico, metalmeccanico per tutti.
Acciaierie Italia di Taranto è oggi la più grande fabbrica tra operai diretti e l'indotto che c'è nel nostro paese e quindi è tutta la classe operaia che si deve fare carico di questa vicenda e contribuire con la solidarietà e la lotta affinché gli operai dell'Ilva e dell'appalto trovino la loro strada all'insegna dell'autonomia operaia, della Piattaforma operaia e di uno scontro chiaro - di classe - tra padroni e governo dei padroni da un lato e operai dall'altro.
Nessun commento:
Posta un commento