lunedì 9 settembre 2024

Dalla riunione del Tavolo di coordinamento regionale anti G7 ad Ostuni del 7 sett

 Report per il Tavolo di Coordinamento Provinciale di Taranto

Oggi, durante la riunione del tavolo di coordinamento regionale, si è discusso della pianificazione di un'iniziativa di contestazione che si terrà il 28 settembre a Bari, durante la Fiera del Levante. L'iniziativa è stata progettata per portare avanti i temi affrontati durante il corteo NO G7.

Diversi approcci sono stati proposti per l'organizzazione dell'evento, come un blitz all'interno della fiera o una manifestazione all'ingresso o all'uscita. Dopo una discussione approfondita, è stato deciso di concentrare gli sforzi su una manifestazione all'ingresso, unendo tutte le forze partecipanti.
È stato stabilito che la comunicazione dell'evento debba partire immediatamente nei territori. In particolare, per Taranto, è stata avanzata la proposta di un flash mob o di un'azione di volantinaggio da svolgere già da sabato prossimo. L'itinerario suggerito va dalla Feltrinelli fino a Piazza Maria Immacolata.

L'obiettivo è dunque quello di coinvolgere la cittadinanza e i vari gruppi sul territorio, mobilitandoli per l'evento del 28 settembre.

Da un compagno del Coordinamento prov.le Palestina di Taranto
 

Nota dello Slai cobas sc di Taranto

Lo Slai cobas sc di Taranto riprendendo la valutazione sul G7 e la riuscita della manifestazione a Fasano ha posto la necessità di mettere al centro della mobilitazione la caduta del governo Meloni con denuncia/analisi della sua natura fascista; e ha dato subito la condivisione della manifestazione del 28 sett a Bari e di organizzarla sulla linea e prassi nazionale portata avanti per il G7. 

La campagna per la manifestazione del 28 - con un giudizio alla fine unanime nell'assemblea - deve essere il più possibile larga e di massa, indetta come sfida alla Meloni e alla Regione/Emiliano che la sostiene; contro i legami Puglia/fiera - Israele; contro guerra e militarizzazione della Puglia.

Lo Slai cobas nella riunione ha portato anche l'informazione/denuncia della repressione e delle tre vicende che stiamo seguendo: il processo a L'Aquila dei palestinesi arrestati, Ali e Mansour; l'arresto e il processo per Luigi Spera di palermo e il ricorso contro il "foglio di via" da Milano che ha colpito il nostro compagno operaio di Bergamo, Sebastiano Lamera.

Su Taranto - abbiamo detto - va ripresa la mobilitazione locale contro Base navale, la Leonardo, contro l’esercitazione interforze prevista a livello nazionale a Taranto per fine novembre, con una sorta di occupazione della città.

Nella riunione abbiamo infine informato del lancio della campagna internazionale per la Palestina del 7 ottobre.

Tornando al G7 e manifestazione di Fasano lo Slai cobas ha criticato chi a al G7 non è venuto; con questi comopagni e realtà nazionali - vedi Napoli, ecc - la differenza era ed è di linea e prassi.

Una riunione positiva che ora va alla verifica il 28 a Bari e nelle settimane successive.

Vi sarà in preparazione una iniziativa a Taranto sabato 13 - proposta dallo Slai cobas e assunta dai presenti del coordinamento prov.le di Taranto e inserita dal coordinamento regionale nelle attività predatorie del 28.

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