Gozzi, presidente di Federacciai: "Ex Ilva, temo che siamo ai titoli di coda"
Ex Ilva: Urso, la nazionalizzazione non è possibile
Ex Ilva: ci sarebbe un nuovo soggetto interessato con trattativa "segreta"
Urso ha parlato di 4 soggetti potenzialmente interessati (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 nov - Per la vendita dell'ex Ilva, sarebbe in corso anche una trattativa "segreta" con un soggetto che fino a ora non e' mai emerso in maniera ufficiale. La circostanza, secondo quanto riferito da fonti sindacali, e' emersa nel corso dell'incontro a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati dei metalmeccanici. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, stando a quanto appreso, ha parlato di 4 soggetti potenzialmente interessati al gruppo siderurgico: ha citato ancora Baku Steel - che dopo il nuovo bando di gara non aveva ripresentato la sua offerta scelta come migliore alla tornata precedente - piu' i due fondi che si sono fatti avanti a settembre: Flacks Group e Bedrock, due investitori non industriali che hanno presentato piani che prevedono un forte ridimensionamento dell'ex Ilva.
Senza fare ulteriori nomi, il ministro ha detto che c'e' anche un altro soggetto interessato che ha avviato una trattativa fino a ora coperta dall'estremo riserbo.
RESPINGERE TUTTE LE ATTUALI PROPOSTE DI VENDITA DEL GOVERNO
MELONI,GOVERNO DEI PADRONI CHE COMPORTANO MASSICCI ESUBERI,
CASSAINTEGRAZIONE PERMANENTE, PRECARIETA' E LICENZIAMENTI
NELL'APPALTO, ABBANDONO DEI LAVORATORI IN CIGS AS ex ILVA,
AMBIENTALIZZAZIONE AL SERVIZIO DEL PADRONE E NON DI
LAVORATORI E MASSE POPOLARI DELLACITTA'
NESSUN SPEZZATINO CHE VUOLE SALVARE LE FABBRICHE DEL NORD E
LASCIARE TARANTO AL SUO DESTINO di disoccupazione, inquinamento,
deindustrializzazione modello Bagnoli
NAZIONALIZZAZIONE a condizione che vengono raccolte e
salvaguardate realmente le richieste dei lavoratori su lavoro
salario, sicurezza, condizioni di lavoro, ambiente
Dobbiamo lottare su una nuova piattaforma operaia, approvata
dalle assemblee e portata fino in fondo con la lotta prolungata
in fabbrica e in città
No agli esuberi, no alla cassa integrazione permanente,i lavoratori,
che non possono essere utilizzati nella produzione attualmente,
devono e possono essere occupati nei lavori di ambientalizzazione e
di bonifiche della fabbrica e della zona industriale.
integrazione salariale per operai delle Acciaierie e operai
dell’appalto nei periodi di cassa integrazione.
Siamo naturalmente per tutte le misure che possano alleggerire anche in forma di risarcimento i problemi occupazionali, come ’estensione dei benefici per i lavori usuranti e per l’amianto
postazione ispettiva dentro la zona industriale che sia di deterrenza e di controllo effettivo di come procede tutta questa riconversione/decarbonizazione.
nelle ditte d'appalto Acciaierie/ Porto no al contratto multiservizi si al contratto unico a tempo indeterminato per tutti con clausola sociale
Basta incontri inutili a ROMA e processioni la trattativa per ex
ILVA TARANTO E PER TARANTO SI FA... MA A TARANTO!
Fuori dalle file operaie sindacati complici e agenti di padroni e governo delle file operaie
Autonomia operaia organizzazione lotta di classe salario salute OCCUPAZIONE
Slai cobas per il sindacato di classe
via livio andronico 47 taranto slaicobasta@gmail.com WA 3519575628
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