venerdì 21 agosto 2020

ArcelorMittal un duello impari - senza lotta operaia non c’è futuro

Questi giorni di agosto vedono da un lato ArcelorMittal procedere come un carro armato sul fronte dei fatti ignorando le proteste sindacali. 
Nonostante vi siano inchieste ed esposti – uno dei quali dello Slai cobas per il sindacato di classe – contro l’uso truffaldino della cassa Covid che taglia il salario dei lavoratori, AM ha proceduto alla nuova cassintegrazione Covid. Anzi questa volta ha aggiunto che i continui comunicati dei sindacati danneggiano l’immagine dell’azienda che essendo quotata in Borsa ne risente; facendo intendere che potrebbe denunciare i sindacati perfino per i soli comunicati di critica che stanno facendo.

Nello stesso tempo il governo fa finta di niente, ha rimandato tutto a settembre preannunciando mirabolanti piani.
Con ArcelorMittal le chiacchiere stanno a zero. 

Se agli inizi di settembre non si passerà agli scioperi, alle manifestazioni, preparate da assemblee che definiscano una volta per tutte qual’è l’effettiva posizione dei lavoratori, la fine di questo giochetto è nota: entro novembre – ma noi pensiamo prima. ArcelorMittal otterrà tutto e resterà.

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