Da Taranto buona sera di Giovanni Di Meo
15 Febbraio 2025
Acciaierie d'Italia, vince Baku Steel
Secondo Il Messaggero, BSC avrebbe alzato la propria offerta arrivando ad un miliardo di euro. L'ufficializzazione della scelta spetta ai commissari straordinari di AdI, che intendono prendersi qualche giorno per ulteriori valutazioni. L'unica alternativa sul tavolo è Vulcan Green Steel - Jindal International, che comunque sarebbe decisamente indietro.
"L'ex Ilva brucia ogni mese circa 40 milioni di euro in gas. "L'unica strada per produrre in pareggio, prima, e in utile (poi) è quella di azzerare o quasi i costi energetici. E questo solo Baku (sostenuta da Azerbaijan Investment Company Ojsc) lo può fare essendo letteralmente «seduta» su una montagna di gas: l'Azerbaijan è il ventitreesimo esportatore mondiale di combustibili fossili al mondo e detiene, secondo le stime, lo 0,4% delle riserve globali di petrolio e l'1,3% delle riserve globali di gas. L'import di gas azero in Italia e passato da 11 milioni di metri cubi nel 2020, anno dell'entrata in funzione del gasdotto Tap, a 10 miliardi di metri cubi nel 2023. Ad oggi, rappresenta il secondo fornitore di gas dell'Italia dopo l'Algeria.
Per il capoluogo ionico l'avvento degli azeri potrebbe voler dire anche l'installazione di una nave rigassificatrice nel proprio mare.
Fondamentale è il fatto che tutte le azioni di "Azerbaijan Investment Company Joint-Stock Company", braccio operativo di Baku SC nell'affare Taranto, siano di proprietà del Governo della Repubblica dell'Azerbaijan con la governance in mano al Ministero dell'Economia. Questo, in un Paese in cui il potere è saldamente in mano da decenni ad una sola famiglia, gli Aliyev: dal 1993 alla presidenza della Repubblica si sono alternati l'ex segretario del Partito Comunista, Heydar Aliyev e, alla morte di quest'ultimo, il figlio Ilham, al potere ininterrottamente da 2003.
Baku Steel ha una capacità produttiva di ottocentomila tonnellate, lo status di membro permanente della World Steel Association, il titolo di più grande produttore di acciaio del Caucaso. Esportazioni in venti Paesi.
BSC è "uno dei maggiori contribuenti ed esportatori del settore non petrolifero in Azerbaigian" e l'azienda "presta particolare attenzione alla riuscita attuazione dei programmi internazionali di sviluppo sostenibile di cui l'Azerbaigian è partner, nonché alle priorità nazionali del Paese": il legame con il governo di Baku, la capitale azera da cui il gruppo prende nome, è stretto. Molto stretto.
E, se oggi i dipendenti sono "più di duemila" (una frazione di quello del solo stabilimento tarantino di Acciaierie d'Italia) e l'export è diretto verso Medio Oriente, Europa, Africa e continente americano, la Baku Steel Company può dire di essere "strettamente coinvolta nei lavori di costruzione nel Paese sotto la guida del Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev.
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