lunedì 17 febbraio 2025

Processo "Ambiente svenduto" - prima udienza il 21 marzo a Potenza

Abbiamo detto subito che la decisione della Corte d'Appello di annullare il processo di 1° grado “Ambiente svenduto”, conclusosi con pesanti e giuste condanne contro padron Riva, capi, individuati come gli autori materiali e contro i complici istituzionali e politici del disastro ambientale, delle morti sul lavoro nella nostra città, è stata molto grave. 

Questo processo aveva visto una forte spinta verso le condanne, e aveva anche portato ulteriormente alla luce la gravità della questione Ilva in generale e della questione rapporto salute e lavoro in particolare.

La grave decisione di spostare il processo a Potenza ha già portando a far uscire dal nuovo processo, che inizierà con l’udienza preliminare il 21 marzo, ben 25 imputati per “prescrizione”. Si tratta di rappresentanti istituzionali, politici, di chi doveva controllare sulla nocività, di ispettori della Digos, ma anche di capi dell'Ilva, di amministratori, ecc. Ma sia chiaro, questi sono fuori a causa dei tempi lunghissimi di questo processo, NON SONO ASSOLTI!

In questa occasione andremo a Potenza, per depositare le nostre parti civili e per conosce direttamente i magistrati, e per capire come intenderanno procedere non solo nei tempi, ma nei modi.

Usiamo il tempo che ci separa da questo per sviluppare una campagna nazionale nelle città che sono interessate ai grandi processi di inquinamento, Torino, Milano, Palermo, ecc. In vista di un convegno nazionale che cercheremo di fare quando inizierà il processo.

Questo processo è stato importante per la città, per il paese, per i lavoratori come per i cittadini e quindi in nessuna maniera possiamo accettare di cancellarlo.

La prima cancellazione sarebbe quella di cancellarne gli atti, la memoria e così via.

Per questo abbiamo preparato un libro dossier “Un lungo processo raccontato attraverso 7 anni di udienze dal 2014 al 2021” che costituisce un rapporto fra il processo che si è fatto e il processo che si farà, e il libro fa da memoria e da canale di comunicazione in questa direzione.

Nessun commento:

Posta un commento