giovedì 27 febbraio 2025

La proposta di legge della Cisl corporativa/a difesa dei padroni passa alla Camera coi voti della destra, dei fascisti, ma anche con l'astensione del PD

(dal blog proletari comunisti)

Per la ministra del Lavoro Marina Calderone il sì della Camera è «una bellissima notizia».

La Camera dà il via libera con 163 sì, 40 no e 57 astenuti alla proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese, nata da un’iniziativa di legge popolare della Cisl.

«Una legge contro la contrattazione collettiva, perché mortifica il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori, riducendoli a puri spettatori delle decisioni dell’impresa», attacca Landini. Contraria anche la Uil.

No di M5S e Avs, I deputati di Avs hanno mostrato dei cartelli con l’articolo 46 della Costituzione. «Avremmo votato contro anche se il testo fosse stato esattamente quello della Cisl. Ma questo è peggiore, è una legge contro la contrattazione, regressiva», ha detto Franco Mari.

Il PD si astiene, la chiama "astensione critica, di cortesia verso la Cisl", ponendosi a sostegno degli interessi del capitale e del suo governo attuale.
Le motivazioni di questa astensione sono anche peggio, esplicitamente di destra, di appoggio alle modifiche peggiorative della proposta di legge: «avrebbero favorito sindacati non rappresentativi che, molto spesso, agiscono come “sindacati pirata”, facendo concorrenza sleale ai sindacati realmente rappresentativi su salari e tutele». Si tratta di fatto un attacco ai sindacati di base, che in tante realtà lavorative, di lotta (vedi nella logistica, nei trasporti, nei servizi, e anche in alcune grandi fabbriche, Stellantis Pomigliano, Appalto Acciaierie Taranto), sono i sindacati che organizzano la maggioranza dei lavoratori, lavoratrici, lav. immigrati e gli unici che realmente difendono "salari e tutele", svendute invece proprio dai sindacati confederali. 

Noi in questo blog abbiamo già ampiamente denunciato questa proposta di legge dall'esplicito contenuto corporativo/fascista, di inganno verso i lavoratori che vengono chiamati anche a mettere i loro soldi nelle aziende.
E abbiamo fatto appello agli operai, a tutti i lavoratori, lavoratrici a cacciare dalle loro fila questo "sindacato" padronal/governativo:

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