testo finale
comunicato riunione rete nazionale per la sicurezza sui
posti di lavoro
Si è riunita il 6 ottobre, a Roma, nella sede
dell'Unicobas gentilmente concessa, la Rete nazionale per la sicurezza sui
posti di lavoro; presenti il Comitato 5 aprile di Roma e operai e lavoratori
responsabili dei nodi
della Rete di Milano, Bergamo, Ravenna, Taranto,
Marghera-Venezia, da Palermo è giunto un intervento, ha dato il suo sostegno
alla riunione 'Legami d'acciaio' di Torino THYSSENKRUPP, è intervenuto
l'Avvocato Bonetto che ha curato i processi di Torino Thyssen krupp -
Eternit. Presenti come aderenti alla Rete e alla sua attività Slai cobas per
il sindacato di classe, USI, Snater e rappresentanti dell'Unicobas.
La
riunione è stata aperta dai compagni di Taranto che hanno fatto una relazione
sulla questione Ilva che era al centro dell'odg.
La relazione -che sarà
contenuta in un più ampio resoconto - è partita dal rivendicare alla Rete
nazionale con la riuscita manifestazione nazionale tenutasi a Taranto il 18
aprile 2009 la lotta per salute e sicurezza all'Ilva e sul territorio contro
le morti da lavoro e da inquinamento, che aprì la battaglia che oggi si
conduce e rese la questione Ilva questione nazionale; per arrivare alla
proposta che questa battaglia vada ripresa come la Rete
l'ha portata avanti
contro padron Riva, governo, istituzioni, unendo operai dell'Ilva che
giustamente difendono il lavoro e la sicurezza in fabbrica e popolazione, in
particolare del quartiere Tamburi, che dicono con chiarezza "basta morti e
basta inquinamento per i profitti del padrone".
Sulla questione sono
intervenuti tutti i diversi compagni della Rete, approfondendola, sulla linea
che lavoro e salute sono battaglie congiunte di operai e masse popolari, in
fabbrica e sul territorio.
La Rete ha deciso di organizzare un convegno
nazionale a Taranto che definisca anche tramite dibattito, analisi,
confronto,tra tutti i partecipanti la piattaforma e data di una
manifestazione nazionale a Taranto
nel fuoco della lotta in corso a Taranto e
in stretto rapporto con gli operai Ilva-indotto e le realtà territoriali in
lotta.
Il convegno promosso dalla Rete sarà aperto a tutte le realtà sociali,
sindacali e politiche che vogliano contribuirvi, a Taranto come a livello
nazionale.
Il Convegno si terrà ai primi di dicembre e entro il 27 ottobre
sarà tenuta una riunione organizzativa per definire la data precisa con
appello e manifesto di convocazione.
L'Avvocato Bonetto ha portato
l'esperienza di come si è costruita la partecipazione operaia ai processi di
Torino, per proporre la realizzazione di un modello simile ai processi Ilva
per operai e popolazioni.
Il secondo punto all'ordine del giorno ha
recepito il documento preparato dai compagni del comitato 5 aprile e ha
espresso adesione alla campagna in corso contro le nuove modifiche
peggiorative (Bozza Decreto sulla
semplificazione) del D.Lgs 81/2008 sulle
disposizioni di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,
che ne vogliono ulteriormente snaturare la funzione e finalità.
Altri
compagne e compagni sono intervenuti sulle condizioni di insicurezza in altre
realtà lavorative, in particolare nella scuola dove studenti e insegnanti
rischiano anche la vita per lo stato di pericolosità delle
scuole, frutto
diretto delle politiche e dei tagli dei governi.
La Rete con questa
riunione si assume le sue responsabilità di ridare a tutti uno strumento
nazionale di elaborazione e lotta, a partire - come è già stato per Testo
Unico, Thissenkrupp, Ilva, strage di Molfetta, rapporto precarietà/morti sul
lavoro, ecc. - dalla questione più calda oggi: l'Ilva di Taranto, dimostrando
sul campo, con il convegno nazionale e la possibile manifestazione nazionale,
l'indispensabile necessità di questo strumento.
RETE NAZIONALE PER LA
SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO
bastamortisullavoro@gmail.com
Roma
6 ottobre 2012
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