martedì 16 ottobre 2012
un commento ricevuto a un comunicato pubblicato
UNICA STRADA POSSIBILE !!! AVANTI !!!!!
SEGRETARIA DI ERCOLANO CARC E SEZIONE DI ERCOLANO!!!
UN NUOVO FUTURO POSSIBILE DIPENDE DA NOI!!!
un comunicato da leggere
sabato a Taranto,
mentre il governo Monti-Clini con l'appoggio dei sindacati confederali
>licenzia una AIA che è all'insegna della gradualità degli interventi e che
>va incontro ai desiderata dell'azienda e di una riduzione della produzione a
>soli 8 milioni di tonnellate di acciaio, che è quello realmente producibile
>in fase di crisi di mercato e recessione italiana e mondiale;
>
>mentre fuori dalla fabbrica la Procura ancora non si è capito bene se vuol
>procedere come un carro armato o accettare la situazione creatasi;
>
>mentre gli ambientalisti riformisti e antioperai esprimono giudizi sull'Aia
>e la situazione, che vanno in una sola direzione: la chiusura dell'ilva come
>unica soluzione;
>
>si è tenuta la manifestazione del 'Comitato 'liberi e pensanti' nel
>quartiere Tamburi.
>
>Una manifestazione che ha visto una partecipazione di oltre duemila persone
>aperta da donne e bambini, con delegazioni di cittadini, gruppi limitati di
>operai sciolti come cittadini, e gli spezzoni ultrà e studenteschi - questi
>ultimi avevano spostato lo sciopero da venerdì a sabato.
>
>Presenti anche delegazioni ambientaliste di altri comitati di Brindisi
>contro il carbone, il comitato antidiscarica di Chiaiano, ecc.; presenti dei
>rappresentanti del comitato cassintegrati di Pomigliano
>Una manifestazione che ha mostrato ancora una volta l'ampiezza della giusta
>protesta antinquinamento che produce morti da tumore e danni ambientali, ma
>che viene purtroppo incanalata anch'essa verso la parola d'ordine sbagliata
>della chiusura dell'Ilva e di un illusorio reddito di Stato per gli operai
>che perderebbero il lavoro.
>
>Uno degli slogan era infatti: "Operai, l'Ilva avvelena - fuori dalla
>fabbrica a salario pieno".
>
>Questa linea e questa parola d'ordine oltre che illusoria, alimenta la
>contrapposizione verso gli operai Ilva di fatto considerati burattini di
>padron Riva o colpevoli di inquinare.
>
>La strada dei comunisti autentici e dei sostenitori dello sindacalismo
>operaio di classe va in altra direzione:
>
>lotta dura e senza sconti contro padron Riva per la messa a norma in tempi
>rapidi dell'azienda con i soldi necessari, ben oltre gli interessi di Riva e
>del Governo, e massima condanna di Riva e soci per le morti provocate nel
>suo periodo;
>
>sviluppo del movimento di massa dal quartiere Tamburi a tutta la città per
>l'aumento dei fondi necessari alla bonifica del territorio dando lavoro e
>salute.
>
>La battaglia che è in corso, è una battaglia nazionale di tutta la classe
>operaia e delle masse popolari, ed è necessario che la classe operaia e le
>sue organizzazzioni all'iva si schierino e la conducano su posizioni di
>sostegno e difesa alla lotta della classe operaia in fabbrica e in città
>contro l'aziendalismo del sindacalismo confederale ma anche contro l'
>ambientalismo antioperaio in tutte le sue forme.
>
>circolo proletari comunisti -taranto
>15 ottobre 2012
>
>dal blog
>http://proletaricomunisti.blogspot.com
>
>
>
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