giovedì 20 dicembre 2018

Le feste di natale all'insegna della divisione dei lavoratori ex-Ilva

in assunti dai padroni indiani in AM e cacciati in cassintegrazione senza ritorno in AS Ilva

Grazie DI MAIO e M5Stelle... – siete riusciti a fare peggio dei governi Renzi Gentiloni!
Noi non siamo per la chiusura ma a DIMAIO dicono grazie anche i cittadini ambientalisti da cui ha raccolto i voti con la promessa che l'Ilva chiudeva e invece Di Maio ha
consegnato l'ILVA a padroni che – al di là delle parole -hanno interesse solo ai profitti.

Grazie sindacalisti cisl-uil-cgil... che avevate detto Nessun esubero e invece gli esuberi sono stati anche più di quanto ci si aspettava – Servi di Riva prima – dei Commissari dopo – dei nuovi padroni adesso - non vi smentite mai – anzi fate carriera con accordi- ricatto come questi – dopo Palombella divenuto sulla pelle dei lavoratori segretario nazionale UILM e uomo forte di tutti gli accordi con i padroni: non solo Riva, ma la buonanima di Marchionne e i nuovi padroni americani in questi giorni della FCA/Fiat.
Ora tocca a D'Alò cisl fare carriera nel sindacato al carro dell'ipervenduto e uomo dei padroni per eccellenza Bentivogli FIM

Grazie RIZZO USB... – che doveva essere l'alternativa di base dei lavoratori – che prometteva fuoco e fiamme e poi si è dimostrato l'ultimo arrivato dei Pompieri e per di più con massima ipocrisia Fotte e chiagne – magnificava l'accordo e ora corre a roma da di maio a lamentarsi delle ignobili discriminazioni che quell'accordo ha realizzato finora ai danni dei cassintegrati e delle terziarizzazioni infami che Mittal sapeva bene di realizzare, dato che le fa in tutti i suoi stabilimenti nel mondo

Ma si sbagliano padroni/governo/ sindacati servi dei padroni se pensano che la storia finisce qui!
Dove c'è oppressione c'è ribellione!- prima o poi
Senza giustizia – nessuna pace!

Nei paesi dove dominano i padroni - europei americani o indiani che siano - non c'è pace. Francia insegna!

Il nuovo anno è l'anniversario in Italia del glorioso Autunno caldo del 1969 – dopo la rivolta studentesca del 68.
Anche allora pensavano di tenere tutto sotto controllo all'insegna del profitto e dello sfruttamento,
non fu così - ebbero grandi scioperi, fabbriche occupate e lotta armata ebbero consigli di fabbrica con l'idea-forza del nuovo potere operaio e popolare!

Buon anno da
slaicobas per il sindacato di classe
circolo proletari comunisti
dicembre 2018/gennaio 2019

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