martedì 9 novembre 2021

Lavoratori a Taranto - peggiorano dovunque le condizioni di lavoro

Di fronte a questa realtà lavorativa, che è presente anche in tanti altri posti di lavoro, e che risponde non solo alla volontà di singole aziende di tagliare sempre più costi, sfruttare di più per difendere i loro profitti, ma è conseguenza di un piano, azione nazionale del governo, associazioni padronali di attacco ai lavoratori e di estrema liberalizzazione per i padroni (vedi ultimi decreti - di cui parliamo in altro articolo); una realtà che in alcuni casi è coperta dalle Amministrazioni ed Enti pubblici locali,

non bastano le singole vertenze; è necessario un fronte comune dei lavoratori, lavoratrici dei vari posti di lavoro, vari settori, per dare forza ed elevare le lotte.

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LAVORATORI DELL'ITALGOMMA - Costretti a lavorare in ambienti angusti e stretti  nell’azienda che produce manicotti in gomma per motori: “Durante la pandemia - dicono i sindacati - è riuscita a incrementare la propria posizione, dimostrandosi virtuosa, ma questo risultato non si è riverberato sulle condizioni dei lavoratori... i lavoratori sono costretti a lavorare su macchinari vecchi e con materiali di cui non conosciamo la provenienza... precarietà del futuro occupazionale e delle condizioni...". 

Nei giorni scorsi i lavoratori hanno fatto un presidio presso l'azienda.

LAVORATORI E LAVORATRICI DELLA NIAL MAIL - (azienda che opera nel recapiyo dei pacchi per conto di Postr Italiane) "...una realtà fatta di precarietà, ipersfruttamento e negazione dei diritti, fondata sul ricatto occupazionale - denuncia l'Usb - e messa in atto dalla NIAL MAIL ricorrendo ad una gestione autoritaria... minacce da parte dei "fiduciari"... Contratti part-time per camuffare prestazioni a tempo pieno, contratti a termine rinnovati per anni attraverso la creazione di società satellite; nessuna rilevazione degli orari di lavoro, in modo che la giornata di lavoro finisca solo quando non ce la fai più; consegna della posta con i mezzi privati dei lavoratori; e naturalmente, mancata fruizione delle ferie annuali, niente buste paga, indennità contrattuali, scatti di anzianità
Ma qui c'è un'aggravante della situazione: Questa azienda lavora per conto di importanti committenti pubblici o a partecipazione pubblica, tra i quali Polizia Locale di Taranto, Comune di Taranto, Tribunale di Taranto, Asl Taranto, AMAT, IACP, ACI, Acquedotto Pugliese e Poste Italiane, ecc. - che non possono non sapere le condizioni di lavoro e che quindi sono complici!

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