venerdì 23 febbraio 2024

Taranto: presidio di solidarietà per Gaza - dal sito Arcigay Taranto

 

di Luigi Pignatelli
Dopo il recente e determinato corteo di denuncia, informazione e solidarietà contro il genocidio in corso a Gaza, a cui hanno aderito e partecipato anche Hermes Academy, Comitato Territoriale Arcigay Taranto e Coordinamento Taranto Pride, una nuova iniziativa è in programma a Taranto Venerdì 23 Febbraio.
L’evento si inserisce nel quadro della giornata nazionale di lotta e solidarietà dei lavoratori e delle lavoratrici, indetta dalle organizzazioni sindacali di base.
Il presidio ha luogo sotto la Prefettura, in Via Anfiteatro 4 a Taranto, dalle 9 alle 11, con l’obiettivo di richiedere un incontro con il Prefetto o un suo rappresentante per illustrare le ragioni dell’iniziativa nazionale del 23 Febbraio.
In particolare, si sollecita il cessate il fuoco e la fine del genocidio a Gaza.


Questa richiesta è sostenuta anche dalle firme raccolte nei precedenti presidi a Taranto, dimostrando un crescente sostegno e consenso alla causa.
«La situazione a Gaza - spiega il Comitato #IoStoConLaPalestina - è estremamente critica, con un genocidio in corso perpetrato dallo stato sionista di tipo nazista israeliano, con il sostegno dell’imperialismo statunitense e la complicità di Europa, Italia e del governo Meloni. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti e ponga fine a questa tragedia umanitaria senza precedenti.»
L’invito alla partecipazione attiva è esteso a tuttɜ coloro che desiderano esprimere solidarietà e sostegno al popolo palestinese. Partecipare a questo presidio significa essere parte di una voce collettiva che chiede giustizia, pace e rispetto per i diritti umani fondamentali.
Utilizzando l’hashtag #iostoconlapalestina, siamo chiamatɜ a mostrare la nostra solidarietà e a diffondere il messaggio di pace e giustizia per Gaza. La presenza e l’impegno di ogni singolə partecipante sono cruciali per portare avanti questa causa con determinazione e speranza.
Taranto si prepara, quindi, ad essere il palcoscenico di un’altra importante manifestazione di solidarietà e impegno civico.
«È ora di alzare la voce e agire per porre fine a questa ingiustizia e sofferenza.»

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