lunedì 5 febbraio 2024

Leggiamo sul Corriere di Taranto: Indotto ex Ilva: Governo accoglie richieste... Sarà... ma vediamo quali effetti sui lavoratori!

L'annuncio di AIGI dopo una lunga interlocuzione per salvare crediti per 150 milioni di euro

Qualora per Acciaierie d’Italia l’unica strada percorribile fosse il ricorso all’amministrazione straordinaria, nell’articolo 3 del predetto decreto è stata inserita la cessione in prosoluto dei crediti con  garanzia Sace.
Una garanzia che riguarderà tutte le aziende dell’indotto, piccole e grandi imprese compresi gli autotrasportatori.
In buona sostanza, istituti finanziari potranno acquisire il credito vantato.
Il presidente di Aigi Ing. Fabio Greco ringrazia tutti i rappresentanti del governo, il Ministro Urso e i tecnici del Mimit per aver accolto le istanze dell’associazione che rappresenta la maggior parte delle aziende dell’indotto esposte durante l’audizione in Commissione Industria del Senato.
Una soluzione che, in caso di commissariamento, salva dal fallimento una platea vastissima di aziende dell’indotto siderurgico di Taranto.
Grazie all’impegno di oltre cento imprenditori che si riconoscono in Aigi, l’associazione degli industriali costituita un anno fa, è stato possibile evitare quanto accaduto nel 2015 quando la decretazione dell’amministrazione straordinaria dell’allora Ilva costò all’indotto ben 150 milioni di euro.
Il presidente di Aigi, Fabio Greco, continua l’interlocuzione al fine di elaborare un emendamento  all’articolo 1 del predetto decreto al fine di poter allargare la platea dei beneficiari.
Aigi continua comunque ad auspicare un accordo tra le parti che superi il ricorso all’ ‘a.s. e consenta alle aziende creditrici di poter essere ristorate in toto ed immediatamente dei crediti vantati.

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