Un tragico destino ieri ha unito la morte di due lavoratori di San Marzano: Angelo Cotugno operaio Semat che lavorava al cantiere regionale 8 e Mario Pisano morto nella strage alla centrale Enel di Suviana nel Bolognese.
Esprimiamo a nome dei lavoratori e lavoratrici dello Slai cobas e delle parti civili del processo Ilva "Ambiente svenduto" le nostre condoglianze alle famiglie e alla comunità san marzanese.
Ma non è stato il destino che li ha uccisi, ma la logica dello sfruttamento per il profitto di padroni privati e di Stato, la logica degli appalti selvaggi e a cascata, la logica della mancanza di controlli sulla sicurezza, ecc.
Sosteniamo tutte le iniziative di lotta fatte da oggi a Taranto, a Bologna e a livello nazionale - ma tutti dobbiamo fare di più per contenere e mettere fine a questa strage senza fine, anche con nuove proposte e iniziative continuative.
Il 19 aprile giornata di lotta: mattino alle ditte appalto Acciaierie - e poi al processo "Ambiente svenduto" al Tribunale di Paolo VI - poi nel pomeriggio partecipiamo tutti al Convegno alla biblioteca Acclavio piazzale Bestat ore 16.30 - C’è bisogno di tutti - lo dobbiamo ai tanti morti sul lavoro - da lavoro e da inquinamento.
Slai cobas Taranto
10 aprile 2024 - info wa 3519575628
Nessun commento:
Posta un commento