A seguito dei lavori sia all'esterno che all'interno dell'asilo Magicondo è stato rinvenuto dell'amianto all'interno, in sale normalmente frequentate dai bambini e prsonale. Pare che questo amianto fosse stato posto in sicurezza anni fa ma i lavori in corso hanno lo fatto tornare alla luce, facendo quindi diventare pericolosissima la permanenza nell'asilo.
Bambini e operatori, lavoratrici sono stati spostati in vari asili nido. La Asl starebbe facendo primi accertamenti.
Quanto successo è molto grave.
Già nelle scorse settimane, a causa sempre di questi lavori fatti in presenza di bambini e lavoratrici, educatrici, lavori che dovevano durare pochi giorni e invece si sono protratti per settimane, all'interno soprattutto si era formata molta polvere che danneggiava la respirazione. Molte famiglie per questo avevano ritirato i loro bambini dall'asilo, ma sia operatrici che lavorartrici dell'ausiliariato e pulizie continuavano a stare all'interno respirando questa polvere con problemi alla gola, alla respirazione.
Le lavoratrici Slai cobas avevano subito segnalato la situazione, la Ditta, di cui sono dipendenti le lavoratrici di ausiliariato e pulizie, era intervenuta e i lavori erano cessati.
ORA, L'AMIANTO!
Come mai questi lavori sono avvenuti senza un pre-controllo? Il Comune sapeva dell'esistenza dell'amianto e se sì perchè non lo ha segnalato preventivamente agli organi competenti?
Ora non basta aver spostato bambini e lavoratrici in altri asili. Servono immediati controlli medici sia ai bambini che alle lavoratrici.
Pretendiamo di conoscere dalla Asl/Spesal lo stato dell'amianto.
Quanto sta accadendo è molto grave. Una struttura scolastica che dovrebbe dare garanzia al 100%, invece mette a rischio la salute di bambini piccolissimi (da zero a tre anni) e quindi più deboli, come lavoratrici che operano da decenni in tale struttura.
Le lavoratrici Slai cobas asili nido - Taranto
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