Paola
Clemente è morta invano due anni fa nelle campagne di Andria. Mass
media, la Bellanova, la Cgil ne hanno fatto una bandiera e un'icona.
Ma le donne come Paola continuano ad essere sfruttate esattamente
come prima.
37,
per lo più donne, lavoravano nei campi di Adelfia, Rutigliano e
Casamassima sotto enormi tendoni alla acinellatura dell'uva, a
temperature che sfioravano i 40 gradi. Le braccianti lavoravano per
oltre 7 ore al giorno, per una paga giornaliera di 30/35 euro. I
vigneti erano quasi irrangiungibili e non visibili dalla strada, e in
questo caso gli sfruttati erano lavoratori tutti italiani.
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