domenica 6 agosto 2017

Taranto e le navi per la Libia - organizziamo sin da ora la protesta - proletari comunisti

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno una nota smentirebbe la partenza da Taranto di navi per la Libia, ma si tratta di una smentita che è quasi un annuncio, perchè si scrive: “Non ci sono per il momento navi pronte a partire né equipaggi allertati da Taranto, principale Base della Marina”; però la stessa nota dice che siamo ancora nella fase preliminare dell'avvio della nuova missione. E se – dice lo stesso giornale – la missione coinvolgerà una fregata, un pattugliatore della Marina, “è chiaro che qui entra in gioco Taranto, per diversi motivi, per essere la Base più importante nel Mezzogiorno, per la sua posizione nel Mediterraneo, per aver già contribuito a diverse importanti missioni navali”.
Già vi sono tre missioni che coinvolgono la Marina e in ciascuna di esse Taranto è coinvolta.

Quindi una smentita che è quasi una conferma che è proprio questo che si sta preparando.

Il circolo proletari comunisti di Taranto chiama tutte le forze di opposizione alla guerra, antimilitariste e antimperialiste, solidali con i migranti, a trovare un punto di unità sin da adesso per essere pronti a far sentire la voce dell'altra Taranto in occasione dell'eventuale partenza delle navi.

TARANTO NON E' UNA CITTA' DI GUERRA
NOI VOGLIAMO UNA TARANTO SOLIDALE E ACCOGLIENTE
LIBERATA OLTRE CHE DALL'INQUINAMENTO DALLA PIOVRA DELLA MARINA


Noi vogliamo riattivare il movimento di lotta contro la nuova Base navale in Mar grande, così come contro la trasformazione di Grottaglie in città di guerra, dell'aeroporto militare, degli F35, della produzione bellica della Leonardo (ex Alenia). 

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