martedì 14 dicembre 2021

Commento di un operaio della Tessitura di Mottola sull'assemblea di ieri che ha bocciato l'accordo sull'autolicenziamento

Mottola, 13.11.2021
Considerazioni in merito l'assemblea sindacale tenuta presso la sala della cultura di Mottola, per l'accordo sindacale chiesto dalla Tessitura di Mottola in liquidazione, che prevede un n° massimo pari a 40 risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro a fronte di una misera cifra di 14 mila euro, retribuite in 4 comode rate, come se stessero vendendo una batteria di pentole. 
Quello che mi sento di fare a caldo è un grandissimo complimento a tutti i lavoratori presenti che hanno dimostrato unione e alta consapevolezza dei propri meriti nel rifiutare quella miseria, a differenza di alcuni segretari sindacali che sembrava spingessero per la firma di questo accordo; senza pensare al fatto che non hanno esteso l'invito allo Slai Cobas e di conseguenza agli iscritti a questa organizzazione sindacale, tanto da dire addirittura in assemblea "chi vi ha invitati!". Bene adesso avete preso consapevolezza e coscienza che l'invito è stato esteso dagli rsu e dai nostri colleghi, che a differenza vostra che decantate unione, solo a parole, nella realtà discriminate e non accettate le visioni differenti dalla vostra; quindi un grande ringraziamento va a chi ha voluto la presenza di operai con colore di tessera differente.
Mi preme ricordare che il gruppo Albini ha potuto aumentare i ricavi anche grazie ai nostri 17 anni di operato e ad oggi non è in perdita ma sta delocalizzando, in virtù di tutto questo non si può minimamente accettare una cifra come incentivo all'esodo così ridicola, senza tenere conto della situazione in cui ci troviamo, l'alta età anagrafica ai fini del mercato del lavoro, la disoccupazione elevata che ci circonda e senza minimamente avere rispetto per tutti i sacrifici fatti dagli operai per raggiungere determinati risultati lavorativi. 
Di questo dovevate tenere conto voi segretari. Al solo sentire una cifra del genere dovevate abbandonare la call conference con l'azienda ed invece per voi questo è il miglior accordo che siete riusciti ad ottenere, a vostro dire. 
Adesso mi pongo alcune domande, ma non è che voi segretari volevate fare una assemblea ristretta per far accettare a tutti i costi l'accordo sindacale? Anche perché in assemblea avete più volte ripetuto che il passaggio odierno per voi era inutile e che potevate firmare direttamente senza chiedere consulto agli operai, la cosa più insindacale che ci possa essere, come lo è anche il fatto di non accettare che gli operai chiedono di alzare la posta dell'incentivo ed invece voi fate trattative al ribasso! 
Questo accordo serve solo per gli interessi aziendali e delle Istituzioni, non certo per i lavoratori!!! 
Detto questo, come vi è stato fatto notare nella riunione odierna, dovete perdere del tempo ad ottenere il massimo ed il meglio per gli operai e non ad occuparlo per criticare altri lavoratori o sigle sindacali, come avete fatto in presenza del prefetto e adesso per giorno 20 c.m. anche alla Regione Puglia - i lavoratori è giusto che sappiano che la richiesta per i tavoli separati è stata chiesta da voi mentre la nostra richiesta parla chiaro di volere un tavolo unico.
 
Per i lavoratori della Tessitura di Mottola la lotta continua. 
Nico Caragnano 
per lo Slai Cobas

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