Dopo oltre un anno di stop riparte l'Acciaieria 1
Corriere di Taranto
Gianmario Leone
03 Giugno 2025, 21:44
In attesa del prossimo incontro a Roma con il governo previsto per il 9 giugno, si registrano novità nell’assetto di marcia del siderurgico ex Ilva oggi Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria.
A partire da domani, mercoledì 4 giugno, infatti, partiranno le attività di manutenzione al gasometro (OG2) che negli ultimi tempi ha manifestato dei problemi, il che comporterà la fermata dei Convertitori di Acciaieria 2 per impossibilità a inviare a recupero il gas, perché, inattivo il gasometro, non ha più l’alimentazione.
Pertanto, l’azienda ha deciso di avviare lo scorso 30 maggio, dopo oltre un anno di fermo, l’Acciaieria 1 che è alimentata da un gasometro diverso, effettuando, nelle ultime settimane, le attività manutentive propedeutiche alla marcia degli impianti. L’impianto ha ripreso le attività con il seguente assetto: un Convertitore (COV1), due impianti di metallurgia secondaria (CAS-OB e CAB) e una Colata Continua (CCO1).
Nella fase transitoria di ripartenza dell’Acciaieria 1, l’azienda ha comunicato che sarà in esercizio anche l’Acciaieria 2, sovrapponendosi per un periodo indicativo di circa una settimana. Inoltre, la fermata dell’Acciaieria 2 che ha funzionato per tutti questi mesi, conseguente a quella del gasometro OG2, comporterà la fermata dei soli convertitori, in quanto rimarranno disponibili i sui impianti di metallurgia secondaria (TAS e H-ALT) e le colate continue (CCO2 e CCO4), con l’obiettivo di processare le colate “trasferite” da Acciaieria 1 verso Acciaieria 2.
Pertanto, durante la fermata del gasometro OG2, ci sarà produzione in Acciaieria 1 seguendo il flusso interno oltre a colate che verranno prodotte al convertitore 1 e trasferite in Acciaierie 2. Per trasformare la ghisa liquida in acciaio liquido sarà infatti usato il convertitore 1 dell’acciaieria 1, che ha un altro gasometro a supporto, e le sole colate continue dell’acciaieria 2 per l’ulteriore trasformazione dell’acciaio liquido in solido, cioè in bramme. Una fase del processo, questa, in cui non c’é generazione di gas e quindi non serve il gasometro dell’acciaieria 2.
Fermando quest’ultimo impianto, il personale addetto verrà messo in cassa integrazione e quello che è in cassa dell’acciaieria 1, richiamato al lavoro. Solo per alcune mansioni però ci potrà essere un trasferimento di personale tra le due acciaierie. Il tempo dei lavori previsto per la manutenzione del gasometro dell’Acciaieria 2 è stato stimato all’incirca in un mese.

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