lunedì 30 giugno 2025

Palestina dal fiume al mare - commento #iostoconlapalestina

 

Si gioca al rilancio del mantra "due popoli due stati" e ad ogni rilancio che ne si fa... si stanno riducendo, nei fatti, le dimensioni dello stato immaginario che si " offrirebbe" ai Palestinesi.
La "pace" con i sionisti e' una tragica illusione.
La dottrina "due popoli due stati" come soluzione alla "questione Palestinese" e' una sciocchezza ritornata a galla dal mare di sangue versato da questo Popolo, dopo il fallimento degli accordi di Oslo sottoscritti da Arafat nel 1993.
La soluzione dei "due stati" era prevista dagli accordi come approdo del cosiddetto "processo di pace" negoziale che invece non e' mai iniziato perche' Israele ha proseguito imperterrito la colonizzazione dei territori occupati e l'espulsione dei Palestinesi provocando una spirale di rivolte, repressione feroce ed apartheid. E allora, poiche' improbabile l'annessione tout court dei territori e la conseguente naturalizzazione in blocco degli arabi della West Bank come "israeliani", sia pure di serie b, e' piu' fondato supporre che Israele continui il processo di colonizzazione della Cisgiordania, si annetta il territorio delle colonie preparandosi, per il futuro, che e' l'oggi ,ad altre ancora e ancora erosioni della Terra Palestinese e lasci gli arabi nel loro "recinto", relegati, segregati in ghetti (come lo furono nei "bantustan" le popolazioni nere oppresse in Sudafrica durante l'apartheid), come riserva di forzalavoro per Israele, perche' tali sono stati e sono i territori amministrati dalla asservita e traditrice Autorita' Nazionale Palestinese (anp) che spara addosso al Popolo e lo ha svenduto alla ferocia israeliana .
Lo stato Palestinese dei "due popoli due stati" e' una farsa che porterebbe a coprire le annessioni e la violazione del diritto internazionale da parte d'Israele perche', l'idea di fondo, tolte le imbastiture ed i fiocchetti, sarebbe di prendere i territori attualmente amministrati dall'Anp, aggiungerli qualche area desertica come compensazione per quelle annesse a Israele, chiamarli "stato di Palestina" e darli come capitale magari un sobborgo di Gerusalemme in cambio di ipotetici investimenti miliardari. (I Palestinesi ovviamente non ci starebbero... e Israele ed i suoi sfrenati fans darebbero la colpa ai Palestinesi ed alla sua legittima e sacrosanta Resistenza di non aver accettato la loro "disponibilita" magnanime alla "pace"....)
La cosiddetta comunita' internazionale si e' lasciata incantare per decenni dalla filastrocca del "processo di pace" fingendo d'ignorare che lo stato di guerra permanente scatenato da Israele contro il Popolo Palestinese, iniziato con la migrazione ebraica d'inizio secolo sotto mandato britannico e continuato per quasi ottant' anni, aveva sin dall'inizio lo scopo della conquista, del saccheggio, della deportazione e della sostituzione.
Tutti dovevano sapere che Israele non si sarebbe fermato davanti a nulla. L'occidente, Usa in testa, che hanno armato Israele facendolo diventare una potenza regionale e hanno addomesticato, destabilizzato e addirittura distrutto (dall'Iraq, alla Siria, allo Yemen, alla Libia) gli Stati arabi della regione, sapevano benissimo che Israele non si sarebbe fermata dinanzi a nulla ed infatti, subito dopo Oslo, Israele ha intensificato la colonizzazione violenta dei territori occupati reprimendo spietatamente la Resistenza dei Palestinesi espulsi dalle loro Terre. Fino ad oggi!
Tolta di mezzo la futile argomentazione sui due stati, la rivendicazione del riconoscimento dello stato di Palestina, ha un senso prettamente politico , perche' invoca astrattamente il diritto dei Palestinesi (secondo il diritto internazionale, le risoluzioni dell'ONU ecc.) ad avere una loro espressione statale reale. Ma il diritto, senza la forza, resta una mera petizione di principio, e la forza, per ora, la sta esercitando brutalmente Israele, armato fino ai denti dagli americani e dall'occidente servo e complice, Italia in primis...
Non e' sufficiente agitare parole d'ordine e' necessario invece indicare come concretamente poterla realizzare e questo non e' certamente possibile per via "negoziale".
Il "processo di pace" si e' rivelato percio' subito una truffa, un bluff, al pari della dottrina dei due stati invocata anche in "ambienti" "pro-pal" e, ambedue le cose, specialmente la prima, la "pace" vuota, asettica, neutra e neutrale , arcobaleno e con bandiere duplefax, pacifinta e Serrafondaia, del campolargo, del centrosinistra, strombazzata piu' falsamente ed ipocritamente di quanto e di come lo avrebbe fatto Giuda.
Ambedue le versioni hanno dimostrato che non e' possibile alcuna pace con i sionisti e con Israele.
Percio', mi domando se non sia stata proprio "la pace" e non la guerra guerreggiata, a mettere i Palestinesi con le spalle al muro , a portare a quello di terribile che sta' succedendo
I Palestinesi resistono nonostante tutto da cent'anni, e continueranno a farlo, aResistere come hanno sempre fatto e non potranno far altro, per l'indifferenza e l'aperta "simpatia" per Israele, per le complicita', quando rompono i silenzi scolpiti nei tanti lunghi decenni, della comunita' internazionale e perche' la Causa Palestinese non e' piu' da un pezzo nell'agenda degli Stati arabi.
Israele e' il presidio nucleare (altro che la fakenews dell'Iran), dell'imperialismo nel Medio Oriente.
Percio' e non solo in linea di principio, la lotta contro Israele ed il sionismo in Palestina e' parte integrante della lotta contro l'imperialismo, il capitalismo e l'ideologia neoliberista.
L'efficacia di questa lotta generale e della reale solidarieta' con i popoli in lotta che combattono l'imperialismo, come il Popolo Palestinese e tanti altri, dipende da quanto siano socialmente radicate e forti l'organizzazione l'iniziativa e la capacita' offensiva anticapitalistica delle classi subordinate nei paesi Occidentali, compresa la servetta Italia.
La stessa efficacia delle piu' varie forme di contrasto e di pressione contro Israele, compreso il boicottaggio commerciale ed alcuni aspetti della campagna BDS - boicottaggio disinvestimento e sanzioni- dipendono da queste condizioni....
Sempre persempre alfianco del Popolo Palestinese e della sua inscindibile Resistenza.
Palestina libera dal Fiume Giordano al Mar Mediterraneo ...
CHE NON E' UNO SLOGAN!
HARAKAT AL-MUQAWAMA


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