mercoledì 10 ottobre 2012

...Gli operai non sono colpevoli... ma vittime di un sistema capitalista fondato sul profitto

Dal facebook del Comitato Liberi e pensanti:
"... finiamo con i nostri morti che, pace all'anima loro, vengono troppo spesso strumentalizzati. Mio padre lavorava all'italsider in cockeria, morto a 60 anni; mia madre, morta a 62 anni, lavorava alla mensa dell'ENI ex IP, ex AGIP. Non credo necessario avere dei morti in famiglia per esprimere le proprie posizioni, operai e cittadini siamo stati danneggiati tutti, nessuno escluso, ora più che mai è necessario essere uniti perchè abbiamo gli stessi interessi, capire che il vero cambiamento lo possono fare soltanto gli operai.
Da un lato c'è la magistratura che spinge per la chiusura, dall'altro c'è Clini che corre ai ripari e prepara una A.I.A, molto verosimilmente accompagnata da un decreto, per salvare Riva e permettergli di continuare a produrre. Comunque vada a finire, chiude o non chiude, i politici continueranno a fare politica, i padroni rimarranno padroni, i corrotti corruttori e gli operai...come dire..."zùmb u citrùl". Credi davvero che dopo la chiusura qualcuno avrà ancora interesse a garantire il reddito e spendere miliardi per le bonifiche della fabbrica e del territorio? 
Gli operai non sono colpevoli, mio padre non era complice dei crimini commessi dallo Stato prima e da Riva poi. Complici sono tutti coloro che hanno permesso l'arricchimento spregiudicato del padrone a scapito della salute nostra e dei nostri cari, e per questo vanno perseguiti. L'operaio è una vittima, vittima di un sistema capitalista fondato sul profitto e sul ricatto, schiavo dei sindacati asserviti e compiacenti col sistema Riva, che hanno permesso tutto questo. Il punto è che chiudere la fabbrica senza un tavolo istituzionale che, inspiegabilmente a due giorni dall'avvio delle procedure di spegnimento, ancora non si vede, che preveda soluzioni per i lavoratori e tempi, modalità e procedure per le bonifiche, sarà una sconfitta per il lavoro ma soprattutto per l'ambiente http://www.laboratoriopoliticoiskra.org/documenti/capitale-lavoro/item/229-arbeit-macht-frei
Una compagna mi ha detto "Gli operai non sono burattini, ma la classe operaia muove i fili della storia". 
Benni

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