giovedì 25 ottobre 2012

NO ALLA MOBILITA'/LICENZIAMENTI A TELEPERFORMANCE

Di nuovo e in maniera sempre più pesante e arrogante la direzione di Teleperformance torna a buttare sul tavolo più di 600 esuberi e parla di licenziamento, dopo il ricatto di accettare una nuova riduzione a 4 ore al giorno dell'orario di lavoro già prima ridotto.
Si dimostra, purtroppo, che ai padroni se gli dai un dito - come hanno fatto in questi anni istituzioni ma anche direzioni dei sindacati confederali - se giustifichi le loro "lamentele", poi ti prendono il braccio e tutta la vita.
Teleperformance non ha nessun diritto di dichiarare esuberi e pretendere pure di avere ragione.
In tutti questi anni ha fatto grossi utili, ha avuto milioni di contributi e sgravi da governo e Regione.
Sbandiera che 'lei sola avrebbe rapporti di lavoro a Tempo Indeterminato' quando, invece, i lavoratori a progetto sono ormai diventati centinaia e continua ad assumere con questo contratto truffa.
Teleperformance, come tutti i padroni, vuole solo difendere i suoi utili, e farne altri tagliando sempre più il costo del lavoro!
Chi ne deve pagare le spese sono i lavoratori e soprattutto le migliaia di donne.
QUESTO NON DEVE AVVENIRE!
Le lavoratrici, le disoccupate dello Slai cobas per il sindacato di classe sono al fianco delle lavoratrici di TP!


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