martedì 18 luglio 2023

Decreto Meloni/Fitto: produzione a tutti i costi e in tutte le maniere azzerando ambiente e sicurezza e cancellando sentenze, inchieste della magistratura e procedimenti UE

Lo Slai cobas per il sindacato di classe è massimamente contrario a questo decreto e chiama i lavoratori e le organizzazioni sindacali a dire un chiaro NO.

Noi vogliamo lavoro, sicurezza, salute garantiti, ottenibili solo con la fabbrica aperta e l'unità di lotta di operai e masse popolari della città.  Padroni/governo e i loro servi, anche nel sindacato, vogliono produzione per il profitto di padroni privati e pubblici con esuberi, intensificazione dello sfruttamento salari tagliati mancanza di sicurezza e nessun risanamento ambientale in fabbrica e città, garantiti da decreti cancellazione delle inchieste giudiziarie e immunità penale.

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Un emendamento di Fitto blinda l’ex Ilva: «La produzione non verrà mai interrotta»

Una norma sottoscritta dal Ministro nel decreto «Salva infrazioni» in discussione al Senato: lo stabilimento potrà rimanere attivo anche in caso di confisca definitivaTaranto, l'ex Ilva allo Stato? Per gli ambientalisti non è la soluzione

TARANTO - Produzione anche in caso di confisca definitiva, vendita degli impianti nonostante il sequestro, estensione dell’immunità penale e limiti all’azione del sindaco Rinaldo Melucci.Sono alcune delle novità che il governo Meloni sta provando a introdurre nella gestione della vicenda ex Ilva di Taranto. Ieri mattina è stato infatti il ministro Raffaele Fitto a presentare un emendamento in Senato, durante la discussione del decreto «salva infrazioni», che introduce una serie di novità destinate a scatenare numerose polemiche. Non solo perché il provvedimento è una sorta di «emendamento Salva Ilva», ma perché interviene per proteggere la fabbrica modificando persino il codice di procedura penale...

Francesco Casula Gazzetta del mezzogiorno

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