venerdì 5 luglio 2024

Grave infortunio alla raffineria Eni di Taranto - La nostra solidarietà al lavoratore - ancora una volta nell'appalto, dove c'è meno sicurezza e tutela dei lavoratori e la responsabilità è dell'ENI


La Raffineria Eni di Taranto

Un serio incidente ha coinvolto oggi (giovedì 4 luglio) un lavoratore dell’azienda Officine Tecniche De Pasquale, appaltatrice di Eni, all’interno della raffineria Eni di Taranto. Il lavoratore, subito soccorso, è stato trasportato in ospedale ed è in prognosi riservata. Secondo quanto riferisce la Uilm, il lavoratore, con altri tre colleghi, stava trasportando una trave di tre metri che ha ceduto investendolo, in particolare su una mano. La trave gli avrebbe tranciato un pollice determinando una forte emorragia.

La UILM e la RR.SS.UU hanno espresso dissenso riguardo ad alcuni comportamenti della committenza verso i lavoratori e le ditte appaltatrici. Hanno rilevato con preoccupazione che la sicurezza, seppur proclamata come prioritaria, è stata spesso trascurata durante le attività di manutenzione degli impianti. Le ditte appaltatrici e i loro lavoratori vengono infatti pressati affinché completino i lavori in tempi ristretti, sacrificando così gli aspetti fondamentali della sicurezza.

Per evitare il ripetersi di simili episodi, la UILM e la RR.SS.UU richiedono un incontro specifico con la Direzione ENI e le aziende appaltatrici, al fine di definire maggiori garanzie per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

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