martedì 23 luglio 2024

Urso: “A fine luglio bando vendita ex Ilva” - per favore è SVENDITA non vendita, come fu con Riva e con Mittal!

 Il nuovo annuncio del ministro Adolfo Urso sul futuro del siderurgico

Corrioere di Taranto

pubblicato il 22 Luglio 2024, 19:00

A fine luglio dovrebbe partire la procedura per l’assegnazione degli impianti dell’ex Ilva. Siamo a un punto di svolta. E’ cose se avessimo superato un traguardo di metà in un percorso di montagna e ora siamo finalmente nella discesa”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione del progetto RigeneRare del gruppo Iren.

Io nelle prossime ore riceverò due importanti investitori internazionali. Come sapete hanno manifestato il loro interesse già quattro player internazionali di grande livelli e altri player italiani e penso che ne saranno altri quando inizieranno le procedure”, ha aggiunto Urso. Sull’ex Ilva, ha continuato il ministro, “abbiamo una riunione mercoledì 25 luglio con i sindacati a Palazzo Chigi con questa cabina di regia coordinata dal sottosegretario Mantovano in cui illustreremo il piano industriale e finanziario anche alla luce del giudizio estremamente positivo che è giunto dalla Commissione europea che ha ritenuto che il piano metta il gruppo nelle condizioni di restituire il prestito ponte al tasso di interesse previsto dalla stessa Commissione”.

Il ministro fa riferimento alla riunione convocata dalla Presidenza del Consiglio che ha accolto a richiesta di un incontro avanzata da Fim Fiom Uilm sulla situazione dell’ex Ilva. La convocazione da Palazzo Chigi è per il 24 luglio alle ore 10 presso la Sala Verde. L’indomani si terrà invece l’incontro presso il ministero del Lavoro ha convocato per continuare la discussione riguardo la richiesta di Cigs di 5.200 lavoratori di Acciaierie d’Italia in As (la società che gestisce l’ex Ilva). Sono stati convocati le organizzazioni sindacali (Fim Fiom Uilm Usb Ugl) e i rappresentanti del ministero delle Imprese e del Made in Italy e delle Regioni in cui sono presenti gli stabilimenti del Gruppo (Puglia, Veneto, Liguria, Piemonte e Lombardia).

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