una oscena contesa è in atto sulla stampa sul numero dei tumori a taranto
il ministro Clini tende a minimizzare , mentre i dati veri ancora non escono
d'altra parte questo ministro è dalla parte di padron riva
ma non ci piacciono personaggi come bonelli che usano taranto e i suoi morti per
fare carriera politica e quindi li amplifica, li ostenta al servizio di una sola tesi
chiudere tutto così a morti e inquinamento si aggiunga disoccupazione di massa, deindustrializzazzione
noi siamo per una taranto in lotta contro padron riva e l'ambientalismo antioperaio
per la taranto operaia e popolare che difenda lavoro e salute contro padron riva e lo stato dei padroni
siamo per l'unità tra gli operai ilva e indotto e tra l'unità tra operai e masse popolari
questa taranto che vogliamo non è ancora scesa in campo in questa città
perchè in fabbrica domina l'aziendalismo e sindacati confederali collusi
e in città si vuol far prevalere coloro che vogliono la chiusura delle fabbriche e che accusano gli operai
di essere complici e corresponsabili dell'inquinamento - chi dice questo è un demagogo e un imbroglione -
gli operai all'ilva sono stati in tutti questi anni le prime vittime di morti sul lavoro e malattie da inquinamento
e tutti hanno fatto di tutto perchè non si autorganizzassero e lottassero padron riva sindacati confederali partiti parlamentari anche di 'sinistra'
ma anche quelli che sono stati dentro i sindacati confederali a fargli da copertura 'critica'- fiom compresa e compreso quelli che oggi si dichiarano paladini della salute dei cittadini
quelli che non si sono manco interessati per sbaglio degli operai dell'ilva - compresi quelli che pure avrebbero dovuto interessarsi nei sindacati di base - tranne lo slai cobas - e che ora sono al carro degli ambientalisti impegnati a raccattare voti
sono molti i colpevoli di quello che accade, ma sono anche molti gli ipocriti
tarantocontro
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