(Dal Volantino dello Slai cobas)
...Stanno svendendo la fabbrica o affittandola a “prezzi romani”, a padroni e multinazionali italiane ed estere che non hanno nessuna intenzione di ambientalizzarla, ma di spezzettarla per tenere ciò che produce profitto e liberarsi di quello che non lo produce, per riempirla di esuberi e scaricare sulla collettività le bonifiche e i risarcimenti. Ci vogliono far lottare per scegliere qual'è il padrone migliore, per poi farci trovare davanti al fatto compiuto, alle riduzioni salariali, alla cancellazione dei diritti, con le cosiddette “newco”, agli esuberi strutturali.
Serve una lotta seria e dura, bloccando fabbrica e città,
per imporre un decreto operaio che metta in sicurezza i lavoratori
sul piano del lavoro e del salario, che usi diversamente i soldi
buttati per cassintegrazione, contratti di solidarietà, che affronti
il problema del risarcimento per gli operai attraverso la riduzione
massiccia degli anni di lavoro, in questa fabbrica e nella siderurgia
in generale: i famosi 25 anni bastano; che si affronti, anche in
termini di emergenza, la questione delle bonifiche e sanitarie,
mettendoci molti più soldi, presi dal padrone, dai padroni.
Per
una piattaforma di questo tipo, sarebbe giusto e necessario
scioperare non un solo giorno, ma tutti i giorni.
E gli operai possono
star sicuri che le masse popolari della città sarebbero i primi ad
essere al loro fianco e sarebbero i primi a voler il blocco della
città, però per ottenere questi risultati.
Cosa proponiamo noi.
Un'assemblea
generale che rovesci i “Tavoli” e
imponga una nuova piattaforma.
Una
lotta quotidiana che
non accetti lo stato di cose esistenti, commissari incapaci,
inosservanza di norme, condizioni di sicurezza, diritti, sanciti da
leggi che anche in questa fabbrica devono valere.
Aprire
la fabbrica alla città, coinvolgere i quartieri popolari.
Dare
vita ad un Comitato di
lotta per la salvezza
del lavoro e della salute, autonomo dalle attuali rappresentanze
sindacali, tutte.
Imponiamo
che non si firmi nulla, senza un decreto a tutela degli operai
SLAI COBAS per il
sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
3475301704 v. Rintone, 22 TA (aperta mart/giov. 17,30/20) leggi blog
tarantocontro
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