Nell'incontro del 18 in prefettura, uno dei punti all'OdG era la situazione dei migranti a Taranto, a seguito della nuova infame procedura che vuole selezionare i migranti tra chi può chiedere il diritto d'asilo e chi no e verrebbe respinto.
La delegazione dello Slai cobas ha detto chiaro che si oppone a questa operazione razzista e discriminatoria sia per i nuovi migranti in arrivo, sia per effetti che potrebbe avere nel respingere le domande di asilo dei migranti già da anni nel nostro territorio.
La viceprefetto ha detto che per entrambi gli immigrati non cambierebbe nulla, continuerebbero ad essere ospitati tutti (ma dove nei CIE?) e permesso a tutti di fare domanda di asilo.
Noi siamo onestamente scettici, e abbiamo detto che manterremo alta la vigilanza e la mobilitazione.
Su altri punti posti dalla delegazione:
pagamento arretrati pocket money ai migranti del Bel Sit e impiego dei migranti da tempo a Taranto in lavori socialmente utili con salario, come avviene già in altre città;
la viceprefetto ha informato che:
- gli ordinativi dei soldi all'associazione Salam sono stati fatti - quindi ora non ci sono più scuse a non corrispondere il pocket money ai migranti che lo attenfono da quatrro mesi;
- che dopo una lettera, ora sta per convocare un incontro con tutti i sindaci della provincia di Taranto sulla questione dei Lavori socialmente utili dei migranti.
Anche questo lo Slai cobas e i migranti controlleranno.
MARTEDI' 22 MARZO ORE 18 RIUNIONE DEI MIGRANTI PRESSO LA SEDE SLAI COBAS VIA RINTONE 22
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