Corriere di Taranto
I lavoratori delle ditte di pulizie dell’Amat si trovano in questi giorni “di fronte a un grave attacco da parte del nuovo consiglio di amministrazione della società partecipata del Comune di Taranto che si appresta a fare la nuova gara d’appalto“. E’ quanto denunciano lo Slai cobas Taranto e il Cobas confederazione Taranto.
Il capitolato della gara prevede “più lavoro e meno orario con danno ai lavoratori e al servizio di pulizia dei bus proprio quando le esigenze dei cittadini in materia di pulizia dei bus sono cresciute. Senza dimenticare che con la riapertura delle scuole e la piena ripresa dell’attività i bus si riempiono e non è certa finita l’emergenza covid” ricordano le organizzazioni sindacali. Secondo le quali “la nuova gara va radicalmente contro le richieste dei lavoratori e le loro organizzazioni sindacali“
“C’era stato un incontro con l’Amat conclusosi con una pausa di riflessione ma il capitolato di cui siamo in possesso mostra che non si e’ tenuto conto di questo” sostengono Slai cobas e Cobas del lavoro privato. Che per questo annunciano sin da subito lo stato di agitazione. Mentre martedì 25 alle ore 10 è indetta un’assemblea con presidio al deposito Amat con una conferenza stampa nel corso della quale sarà fornita la documentazione esatta della vicenda.
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