venerdì 7 ottobre 2022

Riceviamo da Massa - Solidarieta’ alla lotta dei lavoratori Sanac 346 operai stritolati dall’ex Ilva (oggi Acciaierie d’Italia di Taranto)

Volantino diffuso questa mattina all'assemblea operaia di
 
fronte ai cancelli della Sanac di Massa
 

 
Solidarieta’ alla lotta dei lavoratori Sanac

346 operai stritolati dall’ex Ilva (oggi Acciaierie d’Italia di Taranto)

Esprimiamo solidarietà ai lavoratori Sanac di Massa in appoggio alla loro lotta per la difesa dei posti di lavoro. Sanac è una delle poche realtà industriali ancora presente sul territorio, abbandonato dalle grandi aziende che hanno chiuso o delocalizzato, negli ultimi 30 anni. La lotta dei lavoratori Sanac è una battaglia collettiva ora che il baratro è dietro l’angolo, che la cassa integrazione ha aggredito i lavoratori degli stabilimenti Sanac.

I problemi sul tavolo sono gli stessi, l’ipotesi della chiusura è una drammatica realtà, lo diventerà se non saranno garantite prospettive e ordini che oggi, dall’ex Ilva, vanno all’estero.
Gli operai Sanac di Massa sono mobilitati da tempo per contrastare la prospettiva della chiusura. Hanno promosso scioperi, presìdi e manifestazioni; si sono collegati con altri lavoratori come del Collettivo di fabbrica dell’ex Gkn; hanno espresso solidarietà attiva con lo sciopero per i cavatori di Carrara.
Il 3 settembre gli operai Sanac hanno organizzato un presidio ai cancelli della fabbrica e le Rsu, come deciso in assemblea, contro la “politica che conta”, contro governo e istituzioni, hanno gettato le tessere elettorali per terra. Un’iniziativa di protesta per dare la più ampia visibilità alle loro condizioni di lavoro e di vita.
Ribadiamo il sostegno alla loro lotta e alle vertenze in corso. Per dare forza e continuare la loro resistenza, citiamo come esempio l’epigrafe della lapide all’ingresso della ex Dalmine:
"Ai pochi rimasti contro l’occupazione nazi-fascista dello stabilimento
Venne l’ordine di sfollamento generale, essi rimasero, contro ogni senso di prudenza, a fronte di ogni pericolo, a volte senza viveri. Obbligati a vivere come cani randagi, nascosti nel ventre delle loro officine. Vennero le bande di briganti e profittatori, quelli che sicuri dell’avvenuto sfollamento operavano il saccheggio, furono accolti come meritavano. In nessun luogo d’Italia, ove pure i lavoratori hanno dato tante prove, nessuno più di essi ha resistito. Additiamo il loro valore agli italiani …"

Collettivo di Territorio Viareggio, Versilia, Massa, Carrara

Massa, 06 ottobre 2022

[La Sanac S.p.A, azienda produttrice di mattoni refrattari per la siderurgia e da anni in amministrazione speciale, ha in Italia 4 sedi: Gattinara (Vc), Vado Ligure (Sv), Grogastu (Ca) e Massa (Ms). Il suo principale cliente è: Acciaierie d’Italia di Taranto]

COORDINAMENTO LAVORATRICI E LAVORATORI AUTOCONVOCATI PER L'UNITA' DELLA CLASSE

Nessun commento:

Posta un commento