Un malore improvvviso mentre operava nella stiva di una nave
Corriere di Taranto
pubblicato il 28 Ottobre 2022, 10:10
Un operaio di 46 anni, di Latiano in provincia di Brindisi, è deceduto questa mattina per un malore improvviso, probabilmente per un arresto cardiaco, mentre era al lavoro nella stiva di una nave attraccata al quarto sporgente del Porto di Taranto. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava operando con un escavatore.
Il quarto sporgente ha una parte di ponente, che è a disposizione degli operatori per lo scarico di materiali, rinfuse, pale eoliche, ed una di levante che è invece gestita dall’ex Ilva per lo sbarco dei minerali per la produzione dell’acciaio.
In una nota Acciaierie d’Italia precisa, però, che il fatto si è verificato nella sezione di Ponente del Quarto Sporgente del porto, utilizzata non dal siderurgico ma da altri operatori. La ditta per la quale il lavoratore stava operando al momento del malore non era impegnata in attività per conto di Acciaierie d’Italia
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