Dopo quasi un anno e mezzo dalla fine del processo "Ambiente svenduto" nelle prossime settimane o forse giorni dovrebbe essere finalmente depositata la sentenza con le motivazioni.
La Giudice Misserini ha infatti terminato il lungo lavoro - testimoniato da una sentenza che supera le 3700 pagine - per scrivere le motivazioni e renderle, si spera, inattaccabili.
L'Avv. Lamanna, che è stato subito pronto e disponibile a partecipare in presenza alla riunione nella sede Slai cobas, dopo queste prime informazioni, ha brevemente ripercorso le fasi più ostiche del processo, in particolare i tentativi di trasferimento del processo da Taranto, e le migliaia di eccezioni presentate dagli avvocati degli imputati.
Quindi, a breve gli avvocati delle parti civili organizzate dallo Slai cobas riceveranno la notifica di deposito della sentenza.
A quel punto gli imputati avranno 45 gg per fare appello - cosa abbastanza sicura.
Ma le parti civili non dovranno attendere l'appello per chiedere la provisionale già fissata; potranno avviare l'azione esecutiva verso gli imputati, facendo prima una verifica sugli imputati più "attaccabili" e più responsabili dal punto di vista risarcitorio.
Nella assemblea di ieri si è deciso, pertanto, con l'Avv.Lamanna di riconvocare una nuova assemblea tra un mese, tempo anche perchè gli avvocati sia di Taranto che di Torino possano leggersi questa mega sentenza.
Lo Slai cobas sta preparando un libro sui passaggi e interventi più significativi del processo, il più grande processo ai padroni e loro complici che sia mai avvenuto in Italia
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