Un atteggiamento scostante, scocciato da parte del Direttore generale
del Comune di Taranto che non ha voluto fare alcun incontro, questo
hanno dovuto avere questa mattina i lavoratori e lavoratrici ex
pasquinelli sempre in presidio sotto Palazzo di città.
"Nessun soluzione lavorativa... prendetevi la Naspi". Questa è stata l'unica risposta, verso cui purtroppo non ci sono voci contrarie neanche da parte dei nuovi consiglieri comunali.
Viene sbandierato a "garanzia" l'impegno sottoscritto dell'Amiu per la rioccupazione sull'impianto di selezione nel nuovo anno; ma senza un passaggio da lavoro a lavoro la "clausola sociale" non ha nessuna valenza contrattuale o normativa.
Ma ciò che più è inaccettabile è la non considerazione dei lavoratori e della problemativca lavorativa (che per gli ex pasquinelli è anche un fatto di dignità e per questo sono anche disposti ad un lavoro che gli faccia avere meno della Naspi); in questa città le condizioni dei lavoratori, del reddito, delle difficoltà enormi a vivere a fronte anche degli aumenti bollette e carovita, invece di essere messe al primo posto da un Comune, che si dice di sinistra, vengono poste all'ultimo o addirittura ignorate; e sicuramente dietro a misure ad usum turismo, illuminazioni natalizie, eventi culturali, ecc.
Ma i lavoratori non possono arrendersi.
Domani la lotta continua, in legame con la giornata di lotta nazionale indetta da tutti i sindacati di base, con al centro proprio lavoro, carovita, salario.
L'appuntamento è alle 9 sotto la Prefettura e alle 11 sotto Palazzo di città.
INVITIAMO STAMPA E TV A VENIRE, AFFINCHE' IN QUESTA CITTA' SI DICA COME STANNO LE COSE.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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