sabato 17 dicembre 2022

Tessitura: Azienda e sindacati confederali fanno un accordo di "incentivo all'esodo" che è una svendita! SOLO LO SLAI COBAS SI OPPONE

REPORT SUGLI INCONTRI PRESSO L'ARPAL DEL 16.12.22 

L’azienda, Tessitura di Mottola, non vuole lo Slai cobas alla trattativa. L’Arpal/Coviello ricorda che lo Slai cobas ha chiesto per primo l’incontro - L’azienda non vuole far cominciare l’incontro se presente lo Slai cobas - Coviello propone l’incontro separato e l’azienda lo accetta. 

L’incontro con i sindacati confederali comincia tardi. L’azienda propone ai sindacati per incentivo all’esodo 13.000 euro entro marzo - 11 mila entro giugno - 7 mila entro settembre. Controproposta confederale: 15mila a marzo -10mila a giugno - 6mila a settembre, per un totale di 30 lavoratori.
La trattativa va per le lunghe e termina con l'accordo.

L'incontro con lo Slai cobas. E' presente l’azienda ma parla per essa solo la Confindustria, Meschiari. Letto il precedente accordo firmato, lo Slai cobas argomenta con interventi del coordinatore e sopratutto con del Rsa la sua contrarietà nel metodo e nelle cifre assolutamente inadeguate, peggiorative anche di una precedente proposta 14.400 euro per 40 lavoratori - fatta saltare a suo tempo dalla protesta Slai cobas e lavoratori. Non è un incentivo all’esodo ma una proposta svendita!
Meschiari e l’azienda in chiara difficoltà e senza argomenti non sono in grado di replicare; e quando il Dr. Coviello propone di chiudere con un mancato accordo l’azienda in maniera arrogante e indisponente abbandona il tavolo e si rifiuta di firmare il verbale. 

I lavoratori sapranno giudicare azienda, sindacati confederali,  non rispettosi del lavoro e dei lavoratori, e questo accordo "bidone".

Nei prossimi giorni previa consultazione dei lavoratori le nuove iniziative. 

Allegati i due verbali: dello Slai cobas e dei confederali




 

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