Da Corriere di Taranto
“La vertenza ex Ilva dura ormai da troppi anni e sembrerebbe, da quanto apprendiamo dai mezzi di stampa, che ci sia stato una sottoscrizione, in data 11 settembre 2023, di un Memorandum of Understanding con ArcelorMittal che inevitabilmente ci farebbe tornare, qualora venisse meno e/o ridimensionato il ruolo del pubblico, alla casella di partenza. Infatti, a maggio del 2024 potrebbe esserci una svolta significativa, con l’ingresso di Invitalia (che fa capo al ministero dell’Economia) nel capitale sociale di Acciaierie d’Italia con la maggioranza pubblica necessaria a rilanciare la produzione ed avviare un processo di transizione ecologica...
Ma in quale 'film luce' sta questa "svolta significativa"? Bernabè, capo di Invitalia, si è dimesso, i ministri del governo si palleggiano la patata bollente (Urso ora conta poco, mentre sono im pole position Fitto e Mantovani), gli incontri coi sindacati sono una farsa, fatti dagli ultimi capi di gabinetto; ma l'Rsu Fiom crede ancora che a maggio 2024 tutto andrà a posto; rilancio produzione, avvio processo di transizione ecologica... Per cui la cosa essenziale sarebbe: pulire i sedili degli autobus e controllare i parcheggi...
"...in attesa che si discuta seriamente sul futuro dell’ex Ilva... – denunciano dalla Fiom Cgil di Taranto -. I sedili degli autobus imbrattati di minerale, possono essere considerati una cosa banale, ma non lo è per nulla semplicemente per il fatto che sono il biglietto da visita di un’azienda che non ha nessuna considerazione dei lavoratori... Così come i parcheggi dell’ex Ilva, ridotti ad uno stato brado, sono diventatati ormai una discarica a cielo aperto e un luogo dove poter rubare auto indisturbati..."
“Ci rivolgiamo, pertanto, al Governo Meloni e chiediamo di mettersi, per una giornata, nei panni dei lavoratori dell’Ilva..."
E alla Meloni la Rsu Fiom chiede "rispetto" per i lavoratori... La Meloni che sta preparando un bel "piattino" per i lavoratori...
Ma, Rsu Fiom, ci fate o ci siete?
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