La situazione a Gaza resta drammatica è inaccettabile - L’orrendo conteggio dei morti tocca 16.000 - 6 mila i bambini, migliaia le donne, gli anzianiì - distrutte case e ospedali, bombardati i campi profughi, uccisi oltre 100 operatori dell’Onu, di Medici senza frontiere - manca cibo, acqua e generi di prima necessità, anche l'Onu parla di "morte per fame", un intero popolo spinto a lasciare lasua terra, le case, e a percorrere un nuovo Exodus.
A niente valgono appelli e risoluzioni Onu. Come belve assetate di sangue l’esercito sionista armato dai paesi imperialisti occidentali, Italia compresa, esercita il massimo di massacri e terrore. Dopo 75 anni di invasione, occupazioni, appropriazione di terre, massacri, carcere e persecuzione di ogni genere, lo stato sionista di tipo nazista di Israele cerca come i nazisti verso gli ebrei la "soluzione finale", il genocidio del popolo palestinese.
A Taranto a parte noi e pochi altri nessun fa nulla e questo scredita la nostra città e i cittadini mentre in tante città italiane dilaga la solidarietà con scioperi e manifestazioni permanenti e università occupate. Venerdì 17 ott. vi e’ stato comunque un comizio appello alla portineria dell’appalto Acciaierie alle 6 del mattino di Margherita Calderazzi dello Slai cobas, un lungo striscione, scritte anche all’interno, firme e diffusione moduli per raccoglierle all’interno. Poi sono scesi in campo studenti di varie scuole e in piazza Immacolata da parte di una trentina di essi è stata fatta sentire forte la solidarietà al popolo palestinese.
Segnali importanti, ma ora dobbiamo fare tutti di più con cuore e mente e partecipare all’indispensabile ondata di solidarietà.
Serve quindi una assemblea in presenza e telematica per sentirci, scambiarci proposte e opinioni - proviamo a farla giovedì 23 dalle 17.30 alle 20 - dalla sede dello slai cobas taranto via livio andronico 47 - dove e’ stata anche artigianalmente posta una mostra documentaria permanente della storia della palestina dal 1904 fino al finire degli anni 70 per capire origine e sviluppi delle vicende odierne. Invitiamo tutti i disponibili a partecipare dalla sede o telematicamente alla assemblea e far circolare la voce.
Con il cuore e la mente, con dolore e rabbia con la Palestina fermare il massacro e genocidio a Gaza per una Palestina libera #iostoconla Palestina
#iostoconlapalestina
Giovedì, 23 novembre · 17:30 – 20:00
Per collegamento on line:
https://meet.google.com/mkj-oaaz-vvm
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