estorti con demogogia e promesse, senza aver mai partecipato a una sola lotta di operai e cittadini.
Operai e masse popolari solo con la lotta contro padroni e governo possono difendere lavoro e salute.
da ansa
Il vicepremier e ministro del Mise e del lavoro Luigi Di Maio
dice che “prenderò una decisione” sulla gara Ilva “lavorando a tamburo
battente anche ad agosto” in vista della scadenza di settembre ma
sottolinea come “quelli che governavano prima e che fanno la parte degli
esperti mi hanno lasciato una procedura di gara che l’Anac dice sia
piena di criticità”. Parlando ad Agorà Di Maio ha
aggiunto come “non sarò io a decidere ma la legge a dirmi se devo
ritirare in autotutela la gara”. E in vista del tavolo sull’occupazione
Ilva di oggi, Di Maio ha sottolineato come “mi hanno lasciato anche la
trattativa sindacale” e “mi dicono che Di Maio deve decidere in due mesi
quello non fatto in 6 anni”. “Quelli che mi fanno la lezione sul vaso
Ilva hanno firmato una gara” in cui Arcelor prevede 10mila lavoratori
contro 14mila, ha aggiunto.
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