lunedì 6 agosto 2018

L'ingannapopolo DI Maio al tavolo del Mise fa l'equilibrista per conservare voti e consenso

estorti con demogogia e promesse, senza aver mai partecipato a una sola lotta di operai e cittadini.

Operai e masse popolari solo con la lotta contro padroni e governo possono difendere lavoro e salute.

da ansa
Il vicepremier e ministro del Mise e del lavoro Luigi Di Maio dice che “prenderò una decisione” sulla gara Ilva “lavorando a tamburo battente anche ad agosto” in vista della scadenza di settembre ma sottolinea come “quelli che governavano prima e che fanno la parte degli esperti mi hanno lasciato una procedura di gara che l’Anac dice sia piena di criticità”. Parlando ad Agorà Di Maio ha aggiunto come “non sarò io a decidere ma la legge a dirmi se devo ritirare in autotutela la gara”. E in vista del tavolo sull’occupazione Ilva di oggi, Di Maio ha sottolineato come “mi hanno lasciato anche la trattativa sindacale” e “mi dicono che Di Maio deve decidere in due mesi quello non fatto in 6 anni”. “Quelli che mi fanno la lezione sul vaso Ilva hanno firmato una gara” in cui Arcelor prevede 10mila lavoratori contro 14mila, ha aggiunto.

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