Venerdì 31 agosto, manifestazione con corteo dall'ingresso Arsenale MM a piazza Castello.
Questa la decisione presa dall'assemblea unitaria della rete antirazzista tenutasi al Lungomare nel pomeriggio di ieri.
Decisione presa dopo una discussione che ha trovato l'unità nell'esigenza di continuare a rendere visibile l'opposizione alle politiche razziste del governo fascio-razzista e all'azione eversiva e illegale del suo Ministro degli Interni, fin dal suo insediamento, che provocano una "emergenza democratica cui è urgente rispondere portando i nostri corpi in piazza", come affermato in un intervento dell'Associazione Babele, che aveva proposto la riunione e mobiltazione.
La manifestazione è tappa di un percorso che rivendicherà la fine delle violazioni dei diritti dei migranti che continuano ad essere perpetrate nell'hotspot di Taranto, da poco riaperto, dove vengono deportati, reidentificati e subito abbandonati a sè stessi i migranti rastrellati dalla polizia presso Ventimiglia e altri posti di fontiera.
E' anche tappa di preparazione per una larga partecipazione per respingere la prossima provocazione di Salvini, che ha annunciato la sua presenza il 21 settembre al Rione Libertà di Bari.
La reazione dei bagnanti di Castellaneta che al grido "fascisti e razzisti, non vi vogliamo" hanno cacciato dei galoppini del ministro deve essere solo il primo assaggio di ciò che lo aspetta.
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