L’azienda Acciaierie d’Italia ha diffuso una nota nella quale afferma che “fonti ufficiali di confermano che, al completamento delle attività manutentive in corso, tutti gli altiforni entro il fine settimana riprenderanno regolarmente il loro normale esercizio“.
Dovrebbe dunque rientrare il caso scoppiato nelle ultime 24 ore, dopo che nella serata di mercoledì si è appreso dello stato di fermo l’Altoforno 4 dello stabilimento siderurgico di Taranto con una previsione di inattività di 24-36 ore. A darne notizia alcune fonti sindacali secondo le quali il fermo sarebbe stato causato da una mancanza temporanea di minerali.
Fonti sindacali prevedevano anche una fermata per l’Altoforno 1 fino alla giornata di domani, giorno in cui potrebbe essere interessato da una fermata anche l’Afo2, con lo stop delle linee di agglomerazione.
I delegati Rsu avrebbero avuto scarne notizie direttamente dai reparti interessati e per questo hanno chiesto all’azienda un incontro urgente per saperne di più.
Ma nel pomeriggio di ieri era già arrivato il chiarimento dell’azienda: “Con riferimento alle notizie stampa di fermata temporanea di alcuni altoforni dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto, l’azienda smentisce che le fermate siano dovute alla mancanza di materie prime e precisa che le medesime sono dovute solo a motivi impiantistici“.
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