La lesione del crogiolo che ha interessato Afo 4 circa un anno fa e
che ha richiesto interventi mirati, si è ripresentata. Al tempo, ricorda
USB Taranto, si avevano sospetti circa la possibilità che i lavori
posti in essere fossero unicamente mirati a tamponare, e non a risolvere
definitivamente il problema... “Una situazione a dir
poco preoccupante se si pensa che Afo 2 è a fine campagna, quindi da
fermare e Afo 1 va incontro alla stessa sorte, e che proprio Afo 4, in
quanto più giovane, è quello che avrebbe dovuto garantire la continuità
dell’attività.
Inoltre anche le fermate di Afo 1 e Afo 2, per problemi tecnici sulle
tubazioni di gas, sono determinate da mancati investimenti di
manutenzione. Da sottolineare che ciò produce rischi rilevanti per la
sicurezza dei dipendenti e della città, e genera un aumento dei
lavoratori che, durante le fermate degli impianti, vengono messi in
cassa integrazione.
Ancora, negli ultimi sette/dieci giorni sono saliti a dieci i licenziamenti di dipendenti sui quali si fa ricadere la responsabilità di danni agli impianti che sono, come dicevamo poc’anzi, conseguenza diretta della manutenzione che non viene fatta”...
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