"...L𝐎 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐎 𝐃𝐈 𝐓𝐑𝐈𝐄𝐒𝐓𝐄 𝐄̀ 𝐎𝐑𝐆𝐀𝐍𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎 𝐄 𝐆𝐔𝐈𝐃𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐀𝐈 𝐅𝐀𝐒𝐂𝐈𝐒𝐓𝐈
Ci sembra opportuno ribadire cosa pensiamo della mobilitazione dei portuali di Trieste. I leader sindacali – alcuni dei quali hanno rotto con la USB anni fa – sono sostenitori di tesi apertamente NoVax. Non ne fanno mistero e lo dichiarano in diretta TV. Quanto sopra riportato circa le rivendicazioni sullo sciopero generale chiesto da Giuliano Castellino di Forza Nuova, trovano sbocco nello sciopero organizzato dal comitato dei lavoratori portuali di Trieste.
Citando Marco Imarisio, inviato a Trieste del Corriere: "Puzzer, il portavoce delle dichiarazioni forti, esce quando arriva una troupe televisiva e con la faccia stravolta dal sonno invita anche i giornalisti a insorgere «con ogni mezzo» contro «l’Italia e l’Europa dei plutocrati che ci vogliono far finire come la Grecia, schiavi delle grandi corporazioni». Per dovere di cronaca occorre dare conto di altre sue opinioni sparse, sul Covid che ha «poche differenze» con l’influenza stagionale e il vaccino «che me lo sono fatto anch’io, ma chissà quale veleno c’è dentro». «Noi siamo la faccia che i No Pass stavano cercando».
A due metri di distanza da lui, il presidente del CLPT, Sebastiano Grison, sostiene una tesi opposta: «La nostra non sarà una manifestazione, e neppure un picchetto, ma solo un presidio. Consentiremo l’entrata a tutti i lavoratori, ci mancherebbe altro». L’unico a non uscire mai dalla piccola stanza dove si telefona e si discute in modo febbrile e il segretario, lo storico Alessandro detto Sandi Volk, il più anziano del gruppo con i suoi 62 anni. (...) Nel Coordinamento c’è dentro di tutto. Il collante ideologico di partenza è l’indipendentismo, con la rivendicazione dell’extraterritorialità del porto. Da qui in poi, ognuno per sé. Il presidente Grison vota a destra. Gli ultras della Triestina presenti nel sindacato rappresentano una frangia di ultradestra, vicina a Forza nuova. Qualcuno si professa no vax, ma nel Comitato direttivo i vaccinati sono dodici su 15. Puzzer è un fuoriuscito dalla Cisl. Molti iscritti sono ex della Cgil. Nella sua stanza, Volk si definisce «comunista che si trova meglio con i fascisti» e sostiene che la Clpt è «una ricca maionese»”
Non è tuttavia la prima volta che nel corso della storia un segmento della classe operaia sciopera contro i propri interessi. È successo, ad esempio, già tra ‘800 e ‘900 contro la parità di diritti tra maschi e femmine, contro l’uguaglianza salariale tra autoctoni ed immigrati, così come ci sono stati scioperi a favore delle guerre e a sostegno di mobilitazioni reazionarie (come nella Germania nazista contro la Repubblica di Weimar). Più recentemente, nel 2009, i lavoratori inglesi hanno duramente e lungamente scioperato contro lavoratori edili italiani, la cui ditta aveva vinto un contratto d’appalto nella regione del Lincolnshire, inalberando lo slogan “British Jobs for British Workers” (lavoro inglese per lavoratori inglesi).
Dal profilo di Marco Santopadre, citiamo: “Il Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste, che due anni fa ha rotto il patto federativo siglato nel 2015 con l'Unione Sindacale di Base, non avendo titolo per proclamare lo sciopero si è affidato alla Fisi, la Federazione italiana sindacati intercategoriali, con sede a Eboli (Salerno). Una sigla sconosciuta dietro la quale si nasconde ben poco dal punto di vista sindacale. Tra i leader della Fisi ci sono il noto medico no vax Dario Giacomini e Pasquale Bacco, in passato candidato alle elezioni politiche con CasaPound e sindaco a Bitonto con la Fiamma Tricolore. Nell'autunno scorso Bacco aveva capeggiato una manifestazione a Taranto incitando a togliersi la mascherina e a violare il lockdown”.Rolando Scotillo, segretario “generale” della Fisi, è stato candidato col centrodestra alle elezioni regionali in Campania. In questi giorni il portavoce del CLPT, Stefano Puzzer, ha più volte ribadito, nelle interviste e su alcuni post facebook, di considerare la pandemia di Covid19 poco più che una influenza stagionale, ritenendo ingiustificate le draconiane misure di prevenzione e la richiesta di vaccinazione. Da cui la protesta per l'eliminazione del Green Pass come requisito indispensabile per accedere al proprio posto di lavoro (qui il link https://www.msn.com/…/trieste-al-porto-i-%C2%ABd…/ar-AAPx0qh)
Il leader del CLPT è Puzzer. Nel 2015 ha condotto uno sciopero indipendentista teso a discriminare i lavoratori non originari di Trieste. Si chiedeva la ricezione, da parte dell’Autorità portuale, del testo integrale dell’Allegato VIII del Trattato di Parigi del 1947, che garantisce esplicitamente la priorità ai lavoratori triestini nelle assunzioni e negli incarichi presso il Porto di Trieste e che, secondo Puzzer, dovrebbe essere “legge vigente all’interno del Porto Franco internazionale di Trieste al fine di renderlo applicabile ai giorni nostri”. Puzzer ha rilasciato diverse dichiarazioni NoVax sia a mezzo stampa che sul suo profilo personale.
Le tempistiche con cui Castellino (Forza Nuova) lancia dal palco di Roma, prima dell'assalto alla CGIL, lo sciopero generale e la proclamazione del FISI, con alla coda il CLPT, lasciano facilmente intendere vi fosse una pianificazione di queste azioni.
Il segretario generale della Fisi è Rolando Scotillo, attuale commissario dell'UDC di Eboli, e ad affiancarlo in segreteria c'è – tra gli altri – il dottor Pasquale Mario Bacco, medico legale che ha assunto nel sindacato l'incarico di Segretario Nazionale della categoria medici. È costui la figura maggiormente di spicco di questo sindacato.
Bacco è anche socio fondatore – insieme al celeberrimo dottor Giulio Tarro (manco a dirlo! Guida suprema di tutto il movimento NoVax italiano e noto truffatore) – dell'associazione "L'Eretico", con cui il sindacato rivendica di aver "stretto un rapporto di collaborazione" e che afferma di voler essere "cassa di risonanza delle verità nascoste, dei pensieri e delle opinioni censurate". De L'Eretico, in qualità di presidente, fa parte anche Angelo Giorgianni, magistrato co-autore con Bacco del libro "Strage di Stato, le verità nascoste della Covid-19". Il volume è un condensato di teorie cospirazioniste: si afferma che la pandemia è un complotto orchestrato da ebrei, Big Pharma, Bill Gates and company e non mancano anche frasi antisemite: "Vogliamo dire chi comanda nel mondo? Comandano gli ebrei! Sta tutto in mano a loro! Tutte le lobby economiche e le lobby farmaceutiche, hanno tutto in mano loro".
Giorgianni è stato uno dei protagonisti sabato scorso della manifestazione contro il green pass di Roma. Dal palco di Piazza del Popolo ha arringato la folla parlando di "preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere" dato loro "dal popolo italiano" e di volere "per loro un processo, una nuova Norimberga" per "i morti, le privazioni e la sofferenza che hanno causato". Poi ha annunciato che avrebbe "appeso la toga al chiodo". "Sono venuto ad onorare il popolo sovrano, e a coloro che dicono che la mia posizione è incompatibile dico che io tra voi e il popolo scelgo il popolo sovrano e lascio la toga". Non risulta l'abbia ancora fatto.
Pasquale Bacco, segretario del Fisi-medici, è una vecchia conoscenza negli ambienti no vax e complottisti: lo scorso 30 ottobre, ad esempio, intervenne a Taranto in un comizio di piazza e arringò così la piccola folla che lo ascoltava: "Questo virus si cura, curatevi a casa, non andate in ospedale, abbracciatevi tutti, fate l’amore, amatevi, solo così se ne esce fuori". Pochi mesi prima – come ricorda Open – fece persino peggio partecipando a una conferenza stampa organizzata dalla deputata Sara Cunial alla Camera dei Deputati: in quel caso affermò che nei primi mesi di pandemia i medici degli ospedali avevano sbagliato i protocolli terapeutici e che dunque avrebbero ucciso i pazienti "bruciando" con l’ossigeno i loro polmoni. "È stato come curare un diabetico con lo zucchero", dichiarò in un'intervista Bacco che in seguito, durante una manifestazione no vax a Roma, disse anche che il vaccino contro il Covid sarebbe stata "una truffa! Acqua di fogna. Un regalo alle lobby farmaceutiche". Era il settembre del 2020 e nessun vaccino era ancora stato approvato.
Bacco è stato candidato nel 2008 con le liste fasciste La Destra - Fiamma Tricolore e nel 2013 con Casapound Italia.
Tra gli animatori della protesta di Trieste spunta il portuale Tuiach. Eletto alle elezioni amministrative del 5 giugno 2016 a Trieste in quota Lega come consigliere comunale. A causa di alcune sue dichiarazioni sul femminicidio (che a suo dire non esiste, “un’invenzione della sinistra”), il vicesindaco ne chiese l’espulsione e lui passò a Forza Nuova per poi passare un anno dopo al Gruppo Misto come indipendente. È proprio per le sue dichiarazioni e posizioni che Tuiach è diventato noto. Maometto? “Un pedofilo”. Stefano Cucchi? “Spacciatore eroinomane”. Cittadinanza onoraria a Liliana Segre? “Da profondamente cattolico mi sono sentito un po’ offeso perché ha detto che Gesù era ebreo, quindi mi astengo”. Pandemia? “Dovevo portare la mozione per multare le mogli con il mal di testa” e che quindi si sarebbero negate a fare sesso con i propri mariti o compagni durante il lockdown. L’atto omossessuale? “Rito di iniziazione satanica”..."
Nessun commento:
Posta un commento