Le ragioni dello sciopero nel comunicato di Fiom e Uilm:
“Il sito produttivo di Grottaglie è interessato da un vuoto lavoro, una parte del quale di carattere strutturale, decretato da scenari di mercato antecedenti la grave crisi del trasporto aereo che ha solo successivamente aggravato notevolmente la riduzione della produzione (tuttavia giа annunciata da BOEING verso la fine del 2019) a causa degli effetti delle normative anti Covid-19 sul traffico aereo. La pandemia globale ha quindi solo acuito gli effetti preesistenti e reso fortemente precaria la visione futura della divisione Aerostrutture e in particolar modo dello stabilimento di Grottaglie, vincolato alla mono commessa produttiva B787. Nel corso degli incontri sindacali intercorsi in sede nazionale durante le scorse settimane, la Leonardo SPA ha annunciato la volontà di ricorrere alla cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) per gestire il vuoto lavoro previsto per l’anno 2022. Ribadiamo che non vi è volontà alcuna da parte dei lavoratori interessati di aderire a programmi di ammortizzatori sociali, in ragione del fatto che non esistono percorsi chiari, definiti, programmatici e specifici di reindustrializzazione, ma soprattutto, che mirino alla reale tenuta futura dell’intera filiera produttiva".
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