lunedì 18 ottobre 2021

Stamattina ancora lunga fila all'appalto ex Ilva per il green pass

La stragrande maggioranza degli operai ha il greenpass, lo ha consegnato alla propria ditta, ma secondo buona parte degli operai, benchè la Ditta avrebbe fornito l'elenco alla vigilanza perchè lo inviasse ad Acciaierie d'Italia, quest'ultimo passaggio probabilmente non è avvenuto e la situazione per molti operai è ancora bloccata; e anche stamattina, pur se meno di venerdì scorso, centinaia di operai devono fare la fila, mostrare alla vigilanza green pass e tesserino perchè possano passare dai tornelli. 

Per fortuna, pare che pur se per questo tanti entrano al lavoro in ritardo, non ci sarà alcuna conseguenza sul salario.

Ma questa situazione deve finire. Se c'è una responsabilità della vigilanza, i sindacati interni devono attivarsi perchè si risolva subito. 

Detto questo, anche stamattina lo Slai cobas, parlando con tanti operai, ha detto chiaro la sua posizione:

CI VUOLE LA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA, che eliminerebbe questo strumento vessatorio del green pass che scarica la responsabilità sugli operai individualmente.

CI VUOLE UN PRESIDIO SANITARIO NELLA ZONA INDUSTRIALE, perchè operai che finora non l'hanno fatto, possano vaccinarsi facilmente, o fare il tempone.

Questa situazione si deve rapidamente chiudere senza che gli operai, che hanno tanti problemi di lavoro, di sicurezza sul lavoro, debbano anche subire questo.

E che i problemi sono tanti, lo abbiamo visto anche questa mattina con lo sciopero degli operai della Ditta Lacaita che non paga da tre mesi le retribuzioni (su questo vedi altro post).

TORNANDO ALLA QUESTIONE DELLA VACCINAZIONE, PER AFFRONTARE DUBBI, CONFUSIONI

INFORMIAMO CHE VENERDI' 22 OTTOBRE ALLE ORE 17 - VI SARA' UN'ASSEMBLEA TELEMATICA SU VACCINI-GREEN PASS-STATO PANDEMIA, CON LA PARTECIPAZIONE DEL RICERCATORE FABRIZIO CHIODO.

PER COLLEGARSI QUESTO E' IL LINK: https://meet.google.com/uuh-xbph-mwm 

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