“In assenza di immediata reintegrazione e comunque del pagamento delle retribuzioni già a far data 2 novembre 2022, il nostro sindacato supporterà le azioni giudiziarie dei lavoratori fornendo loro l’assistenza gratuita” dice il segretario generale della Uil Fpl Emiliano Messina. E annuncia una class action contro la Asl e la Sanitaservice qualora non dovessero reintegrare i dipendenti sospesi perché non vaccinati. Dato che la Regione Puglia ha deciso di non applicare il decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre scorso del governo Meloni.
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